DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] in più di quelli "di viglione") per il D. il quale, peraltro, più che avido di denaro sembra interessato all'alta retribuzione in quanto questa significa prestigio, lo rende agli occhi propri e altrui vieppiù rispettabile; ma non al punto da fargli ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] attestano i pagamenti effettuati: cfr. Müntz - Fabre, p. 150), entrarono subito nella nuova istituzione. Il lavoro ebbe all'inizio retribuzione contenuta (un ducato al mese), ma valse al G. l'entrata negli ambienti più vicini al pontefice, cui del ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] , anno in cui era sostituto di L. Marchesi che aveva preso il posto di Boccaccio (cfr. Martini, 1858), con una retribuzione annua di lire 600 (Martini, 1858). Dal 1860 il F. è indicato quale professore titolare di paesaggio nei verbali dell'Accademia ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] ma soprattutto perché egli, dopo la parentesi del 1848-49, farà spesso leva sulla spontanea. rinuncia alla comoda e ben retribuita posizione di tecnico, avvenuta il 16 marzo 1848, per allontanare da sé i sospetti che si addenseranno sul suo capo.
Di ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] che ci sono pervenuti, sappiamo che G., non diversamente dagli altri professori di medicina dello Studium, ebbe una retribuzione annua di 20 once d'oro: una somma decisamente più ingente rispetto a quella percepita dai professori delle artes ...
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Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] S. Hart nel 1925, M. dominò incontrastato sullo schermo, arrivando a guadagnare 17.000 dollari alla settimana, la retribuzione più alta mai concessa a un attore specializzato nel western. Tuttavia questo genere cinematografico entrò in crisi con l ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] C. si riveli buon seguace di Luigi Einaudi, col primo, per la critica puntuale su temi come la "giusta retribuzione", ricondotta ad un concetto rigorosamente neoclassico di salario, rispetto a cui il problema morale si pone sempre come un posterius ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] s.). Quanto alla funzione della pena, il F., pur riconoscendone il fine generalmente preventivo, sembra propendere per la tesi della retribuzione giuridica: la pena è, infatti, a suo parere, un male che deve essere inflitto per l'unico motivo che la ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] avrebbero tentato di cacciarlo da Udine. Nel 1528 pensava di lasciare l'insegnamento a Udine, che il Comune tardava a retribuirgli, e di trasferirsi a Bologna, per vivere accanto al figlio e ai nipoti. Ivi sperava anche di ottenere la lettura ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] a quanto accadeva per altri collaboratori del cardinale, parimenti appartenenti all'Ordine ecclesiastico, il G. non ricevesse una retribuzione, ma fosse compensato per i suoi servizi con la concessione di benefici ecclesiastici.
Al G. fu affidato il ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...