Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] dell’art. 1570 c.c. nella definizione generale del contratto di locazione delle opere, come contratto di scambio (retribuzione-prestazione), nell’ambito dell’ampio genere locatizio, e la marginalità assoluta dell’art. 1627, avente a oggetto le ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] il progetto occorreva una solida impresa, in grado di affrontare le spese per la raccolta dei materiali, la retribuzione di disegnatori, incisori e tipografi, con una campagna adeguata per le sottoscrizioni. L'I. si mostrò imprenditore capace ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] per un quadro sul tema Pasce oves meas e un cartone con La consegna delle chiavi; nel febbraio 1659 il M. fu retribuito per "tutte le imprese" del papa Alessandro VII dell'arazzo con l'Annunciazione donato al pontefice (De Strobel, p. 31) e, nello ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] personale, come avvocato del Senato aveva espresso tre pareri negativi sul rispetto delle clausole relative alla retribuzione dei docenti, a causa dell'irregolare svolgimento delle loro lezioni, alimentando così una controversia - durata circa ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] che il granduca non volle in alcun modo ripagargli, in quanto il G. aveva in quel periodo regolarmente ricevuto la retribuzione prevista e non era stato autorizzato a spese straordinarie; inoltre, una volta tornato a Firenze, nel gennaio 1593, aveva ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] mancanza di una effettiva tutela della proprietà editoriale e del diritto d’autore che, se impediva una giusta retribuzione degli autori, favoriva anche il fiorire delle ristampe pirata, scoraggiando l’espansione commerciale delle imprese. Da qui la ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] artisti più interessanti della nuova generazione, quali i fratelli D. e G. B. Pieratti, A. Novelli e G. F. Susini.
Una nuova retribuzione al F. fu versata il 30 giugno 1621per "fattura di dua fonte di marmo e quattro nicchi" per il giardino di Boboli ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] ruolo dei professori dell'Archiginnasio di Roma per il 1514 figura "in Rhetorica diebus festis de mane",con la retribuzione di centotrenta fiorini, un "Ioannes Darius [sic] Novariensis",che il Marini credette di identificare col Cattaneo. Comunque è ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] il che non esclude Pace debba anche alle pressioni del C. la "lettura in primo luogo de iurisprudentia" a Padova con una retribuzione non scoraggiante rispetto a quella; di 1.500 scudi complessivi, di cui godeva a Valence. Vanno, altresì, rilevati i ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] consulente generale. La consulenza, che insieme con la presidenza il M. conservò fino alla fine del 1954, prevedeva una retribuzione cospicua.
Nel giugno 1953 il M. fu eletto deputato nella circoscrizione di Milano-Pavia, che fino al 1976 lo avrebbe ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...