Giurista tedesco (Norimberga 1847 - Monaco 1920). Penalista insigne, prof. a Rostock e a Monaco, partecipò ai lavori preparatorî del codice penale dell'impero. Fu uno dei maggiori esponenti della scuola [...] classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica con F. von Liszt. Diresse e collaborò alla Enzyklopädie der Rechtswissenschaften (1901; 2a ed. 1904). Tra le opere principali: Über das Vermögen im juristischen Sinne (1879 ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] basilica di S. Petronio. Successivamente, dal marzo 1554, come era in uso, venne ammesso tra i cantori, con una retribuzione mensile di due lire. Nessuna annotazione a suo nome risulta fra aprile 1558 e gennaio 1562, ma da febbraio 1563 compare di ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] , non solo lo sostituì come organista, ma ricevette dal governatorato della Santa Casa l'incarico di dirigerne la cappella con una retribuzione mensile di otto ducati. Nel 1656, anno della peste a Napoli, il C. entrò a far parte della cappella reale ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] esercitati nelle varie località del dominio, che, a differenza delle cariche cittadine, davano diritto ad una vera e propria retribuzione.
Il F. fu capitano di Castrocaro nel 1438, podestà di Greve nel 1446, podestà di Foiano nel 1448, capitano ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] il L. venne avviato al lavoro come preparatore presso una farmacia. Per quanto agli apprendisti non fosse dovuta alcuna retribuzione, il L. seppe meritarsi una somma di denaro che utilizzò per iscriversi al ginnasio Carlo Troja. Nonostante i gravosi ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] . Venuto a mancare Hay nel giugno 1591, il 15 dicembre Pace ne prese il posto per un breve periodo con una retribuzione fissata in 50 scudi annui più il companatico: allora a guidare la cappella lauretana vi era Annibale Zoilo, eminente compositore ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] Bologna nel 1365, e ben presto vi acquisì buona fama di docente: indicativa della stima di cui godeva nello studio è l'alta retribuzione a lui assegnata che nel 1384 era di 325 fiorini. Il più noto dei suoi scolari fu Pietro d'Ancarano. Al pari del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] del capitale si dovrebbero associare tra loro per ottenere un prodotto da dividere tra i membri di questa società. La retribuzione del lavoro, così come quella del capitale, deriva da un contratto di società tra tutti i soggetti coinvolti. A questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] ’45 mi permettevo di suggerire e che pur oggi hanno una valenza sono di natura sostanziale: esse sono la colpevolezza, la retribuzione, il rapporto di proporzione tra colpa e pena. Sono le sole che s’inseriscono in un’efficace difesa dei diritti dell ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] Ehrle, come incaricato della catalogazione del fondo dei manoscritti Vat. lat.;divenuto impiegato interno con diritto a retribuzione nell'ottobre del 1906, fu infine nominato "scrittore aggiunto" nel novembre dell'anno seguente e "scrittore effettivo ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...