BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] , in cui chiedeva che la donna godesse degli stessi diritti degli uomini relativamente al lavoro, al contratto, alla retribuzione e all’assistenza. Nel suo intervento stigmatizzò quindi l’operato del sindacato diretto da Giuseppe Di Vittorio, che ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] degli smalti, al loro ordine nella munizione, alla manutenzione dei mosaici già realizzati. Per assolvere questi compiti riceveva una retribuzione di 10 scudi al mese "con tutti li onori facoltà prerogative che godono godere gli altri ministri" (ibid ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nuovamente a Roma in qualità di segretario dell'ambasciatore Giovanni Gritti; per fortuna, una volta rientrato, l'esigua retribuzione di sette ducati mensili viene elevata a dodici. Apprezzando, inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] ebbe ad assegnargli in data 1° febbraio 1400 la corresponsione di 500 fiorini d’oro da aggiungersi alla sua ordinaria retribuzione, denari che avrebbe dovuto elargirgli il marchese d’Este in qualità di tributario nei confronti del papa per l ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] all’usato» (Die Hauptinstruktionen..., a cura di K. Jaitner, II, 1997, p. 670). Si insediò a Lucerna nel 1621 con una retribuzione di 230 scudi mensili, più un rimborso spese una tantum di 500 scudi, e vi restò sino al 1628, spostandosi nei diversi ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] grazie a una lettera di raccomandazione di Cosimo de’ Medici) la nomina quinquennale a maestro di cappella della Pieve con una retribuzione di 25 scudi l’anno. Istruire i giovani alla musica rientrava tra i suoi obblighi, ma non vi si adattò mai ...
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MAZZAFERRATA, Giovanni Battista
Sergio Monaldini
– Non sono noti luogo e data di nascita di questo organista e compositore, ritenuto originario di Como o Pavia, ma senza solide basi documentarie. Nel [...] messa e vespro) il M. riceveva un consistente donativo straordinario, 12 scudi, pari al doppio di una sua retribuzione mensile. La Compagnia e l’Accademia, pur essendo strettamente legate, tenevano contabilità separate. A differenza degli altri ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] di Pietroburgo. Nel 1784 la D. tentò di svincolarsi dal contratto per poter farsi riassumere poco dopo con un considerevole aumento di retribuzione: la cosa le riuscì solo in parte, ma in ogni caso il contratto le fu rinnovato fino al 1788 e le fu ...
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NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] fabbriche cittadine o – come scrisse in un opuscolo – per «le condizioni mutate e mutabili di orario, di lavoro, di retribuzione e di patti del genere» (Organizziamoci!, Torino 1897, p. 9).
Durante le proteste contro il rincaro del pane svoltesi a ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] affidò al C., che accettò l'incarico malgrado l'esiguità dei fondi concessi alle ricerche e la mancanza di qualsiasi retribuzione. L'osservatorio sarà per molti anni il punto focale della sua esistenza, ed al lavoro compiutovi saranno dedicati i suoi ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...