MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] .
I membri del Concerto palatino erano divisi in quattro classi: "trombetti", "musici", "liutisti" e "naccarino". La retribuzione di un musicista era composta dallo stipendio e dagli "incerti", costituiti da elargizioni saltuarie e distribuiti fra i ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] che venisse nominato professore ordinario e confermato nell'insegnamento per almeno due o tre anni con un congruo aumento della retribuzione. La risposta a tale richiesta dovette però essere negativa, visto che il nome del C. compare nei rotuli dei ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] medicine de nonis" (Arch. di Stato di Pavia, Arch. antico dell'Università, Griffi, cart. 22, c. 121v) con la modesta retribuzione annuale di 50 fiorini, a fronte dei 450 assegnati in tale data al famoso archiatra ducale Giovanni Matteo Ferrari Da ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] ), fu cioè autorizzato a cantare le ufficiature quotidiane insieme a canonici, presbiteri e chierici, nonché a percepire la spettante retribuzione. Tre anni dopo, il 16 marzo 1596, risultava cantore della cappella, con annuo salario di «sei scudi da ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] . Passato a Padova nel 1807, fu nominato socio dell’Accademia patavina (1811), per poi riuscire ad assicurarsi una retribuzione con la cattedra universitaria di economia politica e statistica (1813), ottenuta dopo un periodo di supplenza durante il ...
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MASSARI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nato a Perugia il 21 dic. 1784 da Giovanni Battista e da Petronilla Agostini, si avviò agli studi sotto la guida di uno zio sacerdote, Nicola Brucalassi. Conseguita [...] di medico primario del lazzaretto allestito presso l’ospedale S. Margherita. Nel 1819 fu chiamato a insegnare, senza retribuzione, anatomia pittorica presso l’Accademia perugina di belle arti, della quale dal 1822 divenne segretario perpetuo. A ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] Padova.
Riapertosi lo Studio dopo la guerra della lega di Cambrai, il C. fu chiamato a insegnarvi medicina con la massima retribuzione offerta per legge a un padovano. Tuttavia non pare che questa bastasse ai suoi bisogni, dato che egli non tralasciò ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] manufatto contiene una somma di lavoro molto maggiore del prodotto greggio o del prodotto agricolo, ed è la retribuzione di questo maggior lavoro che costituisce un maggiore guadagno netto" (Educazione tecnica ed espansione economica, Brescia 1906, p ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] . A Lubiana il G. ricevette, il 27 ag. 1579, la nomina a protomedico del ducato di Carniola con l'elevata retribuzione di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi, perché un editto di Rodolfo d'Asburgo prevedeva la ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] .
Inizialmente trovò impiego in una società di assicurazioni, ma, stancatosi ben presto del lavoro d'ufficio e della modesta retribuzione, cercò fortuna a Milano nel mondo teatrale, entrando a far parte di una compagnia drammatica. Deluso anche da ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...