I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] essenzialmente, in senso avverso e migliore a tutte le vecchie figure quali erano per esempio apocalisse, apocatastasi, giudizio retribuzione pena e simili»69.
Eppure anche qui, si deve ricordare come una rinascita di Marcione arretri almeno fino al ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] non escludeva che, per la soluzione del finanziamento, potessero essere impiegati anche altri accorgimenti, come per esempio la retribuzione del personale o il buono scuola. Per un’attenta analisi delle tre posizioni qui richiamate cfr. A. Ferrari ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] il tasso di rendimento privato, che eguaglia il valore dei costi diretti e indiretti dell'istruzione e quello delle retribuzioni nette attese nel futuro, e il tasso di rendimento sociale, che si ottiene aggiungendo ai costi privati quelli sostenuti ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] esse collata»] […] Poiché l’anima sacerdotale e apostolica della tua pietà dovrebbe scuotersi verso la giustizia della retribuzione spinta dal male che così disastrosamente contamina la purezza della Chiesa di Costantinopoli, dove alcuni chierici si ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] per le quali non è prevista l’assenza di fini di lucro, potendo esse comprendere soci volontari e non retribuiti, con la finalità di «perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] rivela la legge di Dio, il Nuovo Testamento l'evangelo di Dio; il Vecchio Testamento insegna la legge della retribuzione, il Nuovo Testamento lo spirito dell'amore; il Vecchio Testamento si rivolge unicamente al popolo eletto degli Ebrei, il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] . Dai sei scudi mensili del precedente ruolo straordinario, il "signor Arcangelo" passa al "ruolo ordinario della famiglia", con retribuzione fissa di dieci scudi mensili. L'orchestra sale dai pochi virtuosi del 1672 a circa cinquanta strumentisti, e ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , si situa in una cornice soprannaturale incontrollabile71 e il nesso consequenziale fra le azioni e la corrispondente retribuzione è labile. Nella visione eusebiana, che eredita e sistematizza in proposito il convincimento ebraico, tale nesso è ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nuovi obiettivi: "1) porre un limite al ritmo massacrante del lavoro ... 2) far sì che tutte le forme di retribuzione a incentivo siano soggette a regolamentazione collettiva da parte delle Commissioni interne", giacché "senza di ciò ... il livello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] distributiva), mentre quando riguarda lo scambio di beni o di mali, essa consiste nell’uguaglianza della retribuzione (giustizia retributiva o commutativa).
Le virtù dianoetiche sono l’eccellenza della ragione “scientifica”, cioè teoretica, ossia ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...