sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] medico (il quale può avere interesse ad aumentare la domanda di servizi sanitari in relazione alle modalità di retribuzione). L’assenza di perfetta informazione da parte del consumatore provoca una diminuzione dell’effettivo grado di concorrenza del ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] ogni contratto collettivo contenga norme sulla disciplina d'azienda, sul periodo di prova, sulla misura e sul pagamento della retribuzione e sull'orario di lavoro. Ancor più notevole è la dichiarazione XII sul salario: è esclusa ogni norma generale ...
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PENSIONISTICO, SISTEMA.
Michele Raitano
– Sistemi pubblici e privati. Classificazione in base ai metodi di finanziamento della spesa e di calcolo delle prestazioni. Bibliografia
Il s. p. è un’istituzione [...] ’ dell’individuo (per es., il numero di anni di contribuzione o di residenza in un Paese o l’entità dell’ultima retribuzione). Fra gli schemi a benefici definiti molto diffuso è il metodo earnings related (in Italia chiamato retributivo), in cui la ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] propenso alle innovazioni e, per natura, tradizionalista; d'irrigidirsi coi suoi patti contrattuali in una forma di retribuzione del lavoro mezzadrile che può essere non equa, perché indipendente dalla qualità e quantità di lavoro esplicato nella ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] -7.
130. In base ai contratti stipulati nel dicembre 1916 per la confezione di un paio di pantaloni era prevista una retribuzione di 50 centesimi, per un paio di mutande 30 centesimi, per un asciugamano 2,5 centesimi. Roma, Archivio Centrale dello ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] cura di Id., Milano 1981, p. 41 [pp. 15-43]); le entrate sono esposte nella Tab. 24. Per il calcolo delle retribuzioni, Brian Pullan, Wage-Earners and the Venetian Economy, 1550-1630, in Crisis and Change in the Venetian Economy in the Sixteenth and ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] non precisato a 7, per un totale di 20 fiorini e mezzo; in un secondo tempo ne ricevette circa 31, con una retribuzione di 25 fiorini annui. La durata complessiva dell’apprendistato può essere perciò quantificata tra i quattro anni e mezzo e i cinque ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] collettiva nel pubblico impiego: ambiti e struttura, in Giorn. dir. lav. rel. ind., 1994, 1 ss.; Tronti, L., Retribuzioni pubbliche, l’inflazione e produttività del lavoro, in Lavoce.info, 6.2.2007; Viscomi, A., La contrattazione collettiva nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] cioè i costi, inclusa un’oculata remunerazione dell’attività imprenditoriale, secondo la nozione tomista del profitto come retribuzione dei professionisti del mercato) sia dal punto di vista morale (andando a vantaggio di tutti e non del ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] del 1565 il F. viene ufficialmente chiamato alla cattedra di chirurgia, con l'obbligo di insegnare anche l'anatomia, con una retribuzione di 100 fiorini all'anno (Padova, Arch. civico, Raccolta di ducali venete alli rettori di Padova, XCI, c. 154v ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...