MARSILLI, Francesco Antonio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Rovereto il 19 marzo 1804 da Andrea, imprenditore tessile, e da Gioseffa Gasperini.
Svolse i primi studi sotto la guida dell’abate L. Sonn, [...] privato. Tuttavia, nel 1847, ripresosi dal crollo economico, fece ritorno in patria e decise di assicurarsi anche una retribuzione accettando l’incarico di segretario comunale.
In virtù della sua fama in campo civico e della sua perfetta conoscenza ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] Giulio III. Il papa lo ascrisse tra i suoi medici, attraverso un breve pontificio del 21 maggio 1550 che menziona la retribuzione di 200 scudi d’oro annui, la durata – quinquennale – della sua carica e le condizioni del suo rinnovamento (Marini, 1784 ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] a 500 mila, e da 500 mila a 2 milioni o più. Ogni dollaro, in media, si stima venga così impiegato: retribuzione attori 0,25; retribuzione direttori, fotografi e assistenti 0,10; scenarî e trama 0,10; arredamento 0,19; spese di studio 0,20; costumi 0 ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , possono arrivare a un massimo di 13 ore al giorno, compreso però il tempo impiegato nel consumare i pasti). In compenso la retribuzione è buona. Essa è costituita dal salario, dal vitto e alloggio e dalle mance o, come in Italia, dal diritto fisso ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] in una prima prova avrebbe certamente trionfato a breve scadenza.
Nelle sue funzioni di governo M. non aveva accettato alcuna retribuzione per non gravare sulle stremate finanze dello stato: solo al momento di partire per l'esilio con la moglie e i ...
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Superati il periodo bellico e quello richiesto dalla riorganizzazione delle normali rilevazioni, l'Istituto centrale di statistica riprese il calcolo degli indici del costo della vita; ed è col mese di [...] una variazione fissa di 400 lire di stipendio, in quello dell'agricoltura e del credito provoca un'analoga variazione della retribuzione e, infine, nei settori dell'industria e del commercio conduce all'aggiunta (o alla detrazione) di una quota fissa ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] che emerge dall’indagine è per alcuni tratti sorprendente. Alla domanda su quali fossero gli operai da premiare con una retribuzione più alta il 45% ha risposto scegliendo il criterio della maggiore responsabilità, e solo il 12% ha preferito il ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] (gas e acqua), per sostenere le rivendicazioni degli insegnanti delle scuole primarie in materia di organico e di retribuzione, per respingere la concessione di sussidi municipali alla Camera del lavoro, preoccupato che ne riuscisse lesa l'autonomia ...
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Le prospettive di riforma degli ammortizzatori sociali
Franco Liso
La disciplina degli ammortizzatori è da sempre una materia ostica da affrontare. Ciò dipende principalmente dalla sua magmatica complessità, [...] aumentare – nei limiti di uno stanziamento predeterminato – il trattamento dei lavoratori nella misura del 10 per cento della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario. Sul secondo versante si è provveduto6 ad aumentare la riduzione dell ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] le resistenze del padre, spaventato tanto dai contagi quanto dall’eccessiva lontananza (decisiva a tal fine l’ottima retribuzione: centoventi lire a spettacolo, oltre a vitto e alloggio). Stipulato il contratto presso la Federazione fascista, a ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...