Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] . Attraverso la privatizzazione del ruolo di casalinga (o "casalinghizzazione": v. Werlhof e altri, 1988) viene creata una forma non retribuita di lavoro domestico e di prestazione di servizi all'uomo e ai figli. Inoltre il fatto che le donne siano ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] del 1992, il sistema previdenziale era un sistema retributivo a ripartizione, in cui il calcolo dei benefici era basato sulla retribuzione lavorativa media dell’assicurato durante gli ultimi cinque anni di lavoro, a cui si sommava una componente a ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] per le sue ricerche sull'ottica, sulla meccanica celeste e sulla cosmologia; tuttavia non ottenne mai un impiego scientifico retribuito, né mai diresse un osservatorio che non fosse di sua proprietà. Anche il birraio Lassell, l'impiegato civile Sir ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] schermo televisivo, il cinema o il computer. Una produzione altamente specialistica che ha il vantaggio di essere regolarmente retribuita: si tratta infatti di una modalità di scrittura creativa che viene riconosciuta economicamente ed è legata a una ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] va prelevata sui contributi sindacali comunque percepiti dalle organizzazioni dei lavoratori e/o sui permessi sindacali retribuiti.
L’importo massimo della sanzione può essere raddoppiato se l’astensione viene effettuata, dal soggetto collettivo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dell'interpretatio legis. Divenuto collega del proprio maestro Marco Mantova, dimostrò di saper rendere affollate le aule; la sua retribuzione crebbe, nelle ricondotte, a 700 fiorini nel '56, a 900 nel '64. per giungere ai mille scudi che gli ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] a dedicarsi "con ogni diligentia a scrivere questa hystoria", si prodigò assai per ottenergliene l'incarico e la retribuzione, da parte del cardinale de' Medici.
Ma soprattutto, come era naturale, dominava la piccola accademia nata in casa ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] , 1891, p. 355; 1914, p. 84) e nel quale è ricordato il contratto iniziale, perduto - Agostino ebbe una retribuzione maggiore rispetto a quella pattuita, grazie ad alcuni miglioramenti del programma esecutivo originario.
Attualmente il coro bolognese ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] 4.000 ducati annui, "dovendo... servire dove e come... sarà" a lui "comandato".
Fissata, pel momento, la ragguardevole retribuzione, i compiti sono ancora da precisare. In proposito il Pregadi è piuttosto oscillante: dapprima, il 9 maggio, lo destina ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] -89 riprese l’insegnamento di diritto civile nel patrio ateneo, ma passando al corso ordinario di sera, che tenne dapprima con la retribuzione di 55 fiorini, per poi ottenere, nell’anno accademico 1589-90, l’aumento a 100 fiorini.
Nel luglio del 1590 ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...