RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] governo di quella che non aveva ancora i tratti di una corte e quelle dei servitori e segretari per le irregolari retribuzioni e le insostenibili condizioni materiali della loro vita itinerante. Ma le sue funzioni si estesero ben al di là del settore ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] nei ruoli dei musici di corte della famiglia de' Medici, con l'assegnazione di 3 scudi mensili, che si aggiungevano alla retribuzione del maggior posto di organista della città. Nel 1588 il M. fu confermato tra i salariati della corte, tra i quali ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] e spesso, moltiplicando l'insolenza e la temerità, guadagnare, con il riso dell'offeso, perdono e amicizia. E retribuzione. Con questi mezzi, parassita istituzionalizzato, "il piacevole messer Dolcibene in guadagno e sollazo vivea" (IlParadiso degli ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] a Bartolomeo da Tricarico alla fondazione della cappella. Il Busi invece sostiene che il C. non godeva di alcuna determinata retribuzione e che invano tentò di ottenerla; a conferma di ciò cita una supplica in cui il C., ricordando che essendo ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] a nome di Domenico. Si tratta sia di paghe sia di esazioni amministrative riscosse dal vicario: se ne possono dedurre la retribuzione, non troppo elevata, di D., ed anche i nomi di cospicui cittadini piacentini e lombardi con cui fu in relazione ...
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concorrenza perfetta
Ipotesi e caratteristiche del modello di concorrenza perfetta
Il mercato ideale di concorrenza perfetta si fonda su 5 ipotesi fondamentali ed è descritto da due caratteristiche principali.
Ipotesi
Per [...] che contrasta con l’ipotesi iniziale dell’equilibrio. Ma nessun fattore di produzione può nemmeno ottenere una retribuzione inferiore alla sua produttività marginale, perché se così fosse, si creerebbero sovraprofitti e nuove aziende entrerebbero nel ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] tra c. tecnico e c. salari, il primo impiegato in strumenti, edifici, materie prime e sussidiarie, il secondo destinato alla retribuzione dei lavoratori.
Il c. nell’economia nazionale
Nell’economia di un singolo agente la nozione di c. è legata a ...
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Diritto amministrativo
A. amministrativa Struttura organizzativa, strettamente collegata a un singolo ministero di riferimento, che svolge attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale, [...] a. Contratto con il quale una parte agente assume stabilmente l’incarico di promuovere per conto dell’altra (preponente), verso retribuzione (provvigione), la conclusione di contratti in una zona determinata (art. 1742-1753 c.c.). Il contratto di a ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione [...] . Ricordiamo infine le decisioni del 30 aprile 1937 del Comitato corporativo centrale per l'aumento generale delle retribuzioni in aggiunta a quello praticato pochi mesi prima in relazione all'allineamento monetario.
Nel campo della disciplina ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] l'industriale e il commerciante privato, e quindi la privativa assume aspetto privatistico. Abbiamo, quindi, un'imposta, che retribuisce una merce e un servizio, spesso prodotto e venduto secondo norme di diritto privato: il monopolio dello stato ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...