FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] incaricata di gestire la distribuzione del lavoro delle forniture militari alle donne bisognose, fissandone anche la retribuzione contro le speculazioni degli intermediari.
All'indomani della guerra, decisivo fu l'incontro con padre Gioacchino ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] . 181). Nel 1653 inoltrò ai deputati al culto divino varie suppliche per cercare, ma senza esito, di migliorare l’esigua retribuzione (Guerrini, 1922, p. 109). Nonostante tutto, sembra che abbia continuato a vivere a Salò, anche se, oppresso da tante ...
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pensione complementare
Laura Ziani
Prestazioni aggiuntive della pensione di base, erogate dagli enti di previdenza obbligatoria come, per es., in Italia l’INPS (➔) e le casse professionali (➔ cassa [...] pubblico, tale possibilità è riservata unicamente agli assunti dopo il 2000 nella misura massima del 2% della retribuzione. Autonomi e liberi professionisti versano solo la quota contributiva, secondo la percentuale prevista del proprio reddito ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] guadagni distribuiti nel tempo); t. di rotazione del capitale (➔ rotazione); t. di salario, il rapporto tra la retribuzione corrisposta e la quantità di lavoro svolta.
Matematica finanziaria
Quando la capitalizzazione è semplice (cioè gli interessi ...
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Forma di remunerazione postlavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi pensione. [...] in Italia è stato invece in vigore il sistema retributivo, che calcolava l’ammontare della pensione sulla base delle retribuzioni percepite nei 10 anni precedenti il pensionamento. La pensione di anzianità può essere ottenuta solamente prima di aver ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] grazia, ma diviene titolo di giustizia, come intrinseco "valore dell'opera, per cui è dovuto a chi la compie una degna retribuzione", quasi prezzo o mercede dell'opera; perciò atto di giustizia: corona iustitiae (II Tim., IV, 8). La verità del merito ...
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SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. [...] di responsabilità morale e da cui deriva l'impossibilità logica di attribuire alla pena la finalità di una retribuzione giuridica o etica. Alla responsabilità morale si sostituisce la responsabilità sociale e alla sanzione morale la sanzione sociale ...
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Filosofo, giurista ed economista inglese, nato a Londra il 15 febbraio 1748 e morto il 6 giugno 1832. Fu fanciullo d'ingegno precocissimo, tanto che a tre anni leggeva correntemente e a sette era in grado [...] mano alla costruzione del carcere, allorché sopravvenne il divieto dì Giorgio III. Al B. fu concessa una cospicua retribuzione, ma nondimeno egli rimase inolto amareggiato e deluso.
Nel 1808 conobbe James Mill che divenne il suo migliore scolaro ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] "interpres naturalis philosophiae ad peruginam academiam" dai tre "moderatores vulgo sapientes appellati". Alle dipendenze quindi, colla retribuzione annua di 400 ducatoni, del cardinale Alessandro d'Este, fu pel C... trascorsi due anni, cocente ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] in più di quelli "di viglione") per il D. il quale, peraltro, più che avido di denaro sembra interessato all'alta retribuzione in quanto questa significa prestigio, lo rende agli occhi propri e altrui vieppiù rispettabile; ma non al punto da fargli ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...