La colonìa parziaria è un sistema di sfruttamento dei fondi rustici per il quale il proprietario del fondo (o chi altri ne ha il godimento) lo affitta a chi si obblighi di coltivarlo nel comune interesse [...] regioni il colono gode soltanto la terza parte di tutti o di alcuni frutti; in altre il quarto, ricevendo però anche una retribuzione in denaro, e allora si ha un rapporto misto di colonia parziaria e di locazione di opere. In parecchie il colono ...
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Quantunque si siano volute trovare le radici del movimento femminista nella più remota antichità, esso ha un'origine assai più recente.
L'origine del movimento femminista risale a quel gran tumulto di [...] in tre classi: a) rivendicazioni di carattere economico: ammissione a tutte le occupazioni maschili, parità di retribuzione e libera disposizione del prodotto del proprio lavoro; b) rivendicazioni di carattere giuridico: piena eguaglianza di diritti ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] un maggiore danno, riconoscendo la pena come un male, seppur necessario. Se, nella prima posizione, è centrale il valore di retribuzione che la pena svolge, nella seconda si accentua la sua necessità e la si dirige verso una possibile utilità: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] , «Rivista di diritto commerciale», 1943, 1, p. 3),
si conviene che d’ora in avanti il profitto si chiamerà retribuzione del lavoro di organizzazione e in conseguenza il potere direttivo sarà considerato il contenuto di una mansione la cui esecuzione ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina del lavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] di illegittima apposizione del termine viene confermata la limitazione del risarcimento (da 2,5 a 12 mensilità di retribuzione), a carattere onnicomprensivo, relativamente al periodo tra la scadenza del termine e la sentenza del giudice.
Quanto alla ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] di subire delle perdite. Altrettanto indubbio è che il lavoratore subordinato non corre rischio avendo egli in ogni caso diritto alla retribuzione in conformità all'art. 36 Cost. Se questo è vero, bisogna però prendere atto che con ciò non si dice ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la dirigenza pubblica sotto il duplice profilo della collocazione organizzativa e del rapporto di lavoro, evidenziando le reciproche influenze tra i due aspetti [...] base a capacità e poteri propri del datore di lavoro privato, ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 165/2001.
La retribuzione
Coerentemente al processo che ha portato alla completa contrattualizzazione anche del rapporto di lavoro dei dirigenti, la ...
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Denise Arragoni
Abstract
Le forme pensionistiche complementari, costituite su base volontaria, collettiva o individuale, nascono in funzione compensativa dell’inevitabile arretramento della copertura [...] art. 7 d.lgs. n. 124/1993).
La contribuzione, che può essere stabilita in cifra fissa ovvero in percentuale sulla retribuzione o sul reddito di lavoro autonomo, viene determinata quanto ad entità e modalità dall’aderente stesso, ovvero può essere ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] orchestrali, finanziate dal cardinale Pietro Ottoboni in questa chiesa, è documentata fino al 1723. La collocazione e la retribuzione del L. nelle liste ottoboniane indicano tuttavia che egli non ricoprì mai in tale contesto una posizione di rilievo ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] del personale devono adottare criteri comuni per uomini e donne al fine di ovviare ad impatti discriminatori. L’accezione ampia di retribuzione fa sì, inoltre, che vi rientrino il regime pensionistico aziendale (C. giust., 10.2.2000, C-34/96 e 235/96 ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...