NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] fabbriche cittadine o – come scrisse in un opuscolo – per «le condizioni mutate e mutabili di orario, di lavoro, di retribuzione e di patti del genere» (Organizziamoci!, Torino 1897, p. 9).
Durante le proteste contro il rincaro del pane svoltesi a ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] affidò al C., che accettò l'incarico malgrado l'esiguità dei fondi concessi alle ricerche e la mancanza di qualsiasi retribuzione. L'osservatorio sarà per molti anni il punto focale della sua esistenza, ed al lavoro compiutovi saranno dedicati i suoi ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] dei deputati al governo dell'Ospedale Maggiore; si trattava evidentemente, anche in questo caso, di una carica onorifica per giustificare una retribuzione. Allo stesso modo il 10 ag. 1480, per ordine di Gian Galeazzo Sforza e di Bona di Savoia, venne ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] i "fattori" al servizio della compagnia, da prima del 1310 fino al 22 febbr. 1338, quando venne a morte. La sua retribuzione toccò come massimo la cifra, ragguardevole, di 145 libbre annue.
Dai protocolli risulta una sua assenza da Firenze dal luglio ...
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previdenza complementare
previdènza complementare locuz. sost. f. – Strumento che offre al lavoratore subordinato, pubblico o privato, al socio lavoratore di cooperative di produzione e lavoro, al lavoratore [...] prodotto dall’investimento dei relativi importi. Pertanto, il livello delle prestazioni è determinato sulla base dell’ammontare della retribuzione versata da o per il lavoratore e dell’importo dei relativi rendimenti. Il d. lgs. 252/2005, da ...
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collegio sindacale
Andrea Menini
Organo di controllo sulla gestione degli amministratori in favore dell’assemblea dei soci con il principale compito di vigilare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, [...] stato evitabile se essi avessero vigilato come previsto dalla legge, i sindaci ne rispondono in solido con gli amministratori. La retribuzione dei sindaci è stabilita dall’assemblea all’atto della nomina. ● Il c. s. di società quotata ha il compito ...
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share economy
Matteo Pignatti
Sistema economico in cui il salario del dipendente è in parte determinato dai profitti o dai ricavi dell’impresa per cui egli lavora (➔ anche sharing). La remunerazione [...] in modo cruciale dalla sue stesse cause. Se, per es., essa è dovuta al fatto che le aziende preferiscono pagare retribuzioni più alte di quelle di equilibrio, come nella teoria dei salari di efficienza (efficiency wage; ➔ salario), allora l’effetto ...
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share
Con significato generico, parte o quota di qualsiasi tipo di proprietà comune indivisibile. In particolare, parte del capitale finanziario di una società di capitali sotto forma di azione.
Rilevanza [...] , tenendo conto della diversa propensione al rischio di questa rispetto a quelli. Secondo M.L. Weitzman, questo tipo di retribuzione, che comporta una quota di partecipazione al profitto (e alle perdite) a favore (o a carico) del lavoratore, assicura ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] ), e di una lunga serie di Notae (1722). Perduto il concorso a una cattedra di diritto romano con la cui retribuzione avrebbe potuto far fronte alle sue esigenze economiche, V. si diede alla ricomposizione dell'opera che è solitamente designata come ...
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Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] lontani. Nelle sue decennali battaglie per gli ultimi della società, dalle donne ai minori ai lavoratori mal retribuiti agli emigranti, Agamben mise in pratica gli insegnamenti del cristianesimo sociale e dell’umanesimo integrale appresi dagli studi ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...