SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fanatico.
Per questo modo una società socialistica (nella quale si miri all'elevazione del tenore di vita della comunità, retribuendo ciascuno secondo le sue capacità ma allargando con lo stesso aumentare del benessere il raggio dei beni che già oggi ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] rilevante la distinzione fra norme sostanziali e norme procedurali: le prime regolano le materie del rapporto di lavoro (retribuzione, orario, mansioni, ecc.); le seconde regolano le modalità e gli attori per la produzione delle norme stesse (diritti ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] certo tempo, a favore di un’altra e sotto la direzione di quest’ultima, prestazioni in contropartita delle quali riceve una retribuzione (è questa la formula utilizzata dalla Corte nella sentenza C. giust., 3.7.1986, C-66/85, Lawrie-Blum c. Land ...
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Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] o temporaneamente, un pubblico servizio; ogni altra persona che presta, permanentemente o temporaneamente, gratuitamente o con retribuzione, volontariamente o per obbligo, un pubblico servizio”.
Emerge come le norme succitate sposassero entrambe le ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] virorum quibus in Patavino… Collegio iurisprudentiae insignia contulit Iacobus Caimus"), sostanziosi furono i miglioramenti della retribuzione: i 150 fiorini annui iniziali - somma che il C. trovava "molto tenue" -aumentarono via via ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] di "molti pretendenti" non appena fiutano la possibilità d'ottenere una qualche carica, d'arraffare una qualche retribuzione; la tronfia burbanza dell'ambasciatore francese, che lascia cadere "a mezza bocca" accenni ambigui variamente interpretati ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] . Inoltre, il giudaismo, contro le dottrine della responsabilità collettiva (i figli scontano le colpe dei padri) e della retribuzione che consiste in beni terreni (chi vive bene è felice in questa vita, e viceversa), afferma la responsabilità ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di collaborazione e di stima. Pur non essendo mai nominato tra gli aiuti del maestro e pur non ricevendo alcuna retribuzione, partecipò all'attività del Valeri in vario modo - tra l'altro intervenendo nell'acquisto di materiali - ed eseguì un rilievo ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] , relativo sempre al suo servizio sotto Rodolfo II -, da cui risulta che l'ufficio di pagamento imperiale gli doveva una retribuzione arretrata, lascia presumere che il G., a quella data, fosse ancora in vita.
Il G. fu uno dei più rappresentativi ...
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lavoro, domanda di
Laura Pagani
Insieme delle scelte delle imprese relative alla domanda dei servizi del fattore lavoro. Il l. è un input (➔) fondamentale nel processo produttivo e l’azienda si rivolge [...] negativa tra la quantità di l. domandata e il salario reale, aggravato dagli oneri sociali. Una riduzione della retribuzione genera, infatti, sia un effetto di sostituzione, che spinge l’azienda a utilizzare metodi di produzione a più elevata ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...