REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] punitur quia peccatur e il punitur ne peccetur.
Negli ultimi decenni la concezione della p., legata allo schema della retribuzione che è alla base del sistema previsto dal codice penale, è stata sottoposta a numerose critiche che si sono sostanziate ...
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ONORARIO
Ferdinando Umberto DI BLASI
Nel linguaggio giuridico e nell'uso comune la parola mercede vale a indicare l'equivalente del servizio prestato nel rapporto di locazione . d'opera, la parola onorario [...] quale elemento essenziale del mandato (art. 1737 cod. civ.), l'espressione onorario è rimasta sempre a indicare la retribuzione spettante a chi per libera professione dà ad altri il proprio lavoro intellettuale. E in tale significato, oltre che ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] da nuove tecniche di coltivazione e allevamento, che la orientò maggiormente allo scambio. Il lavoro salariato con retribuzione monetaria sostituì gradualmente il lavoro servile e i compensi in natura.
Lo sviluppo del mercato appare quindi fortemente ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] di affidare il proprio figlio piccolo a un asilo nido, oppure a una baby-sitter, per poter svolgere un lavoro retribuito fuori casa. L'attenuarsi di queste convinzioni ha portato dentro i confini dell'economia familiare gran parte dell'attività di ...
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Tiziano Treu
Abstract
La voce analizza le varie forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella normativa europea e nell’ordinamento italiano. Si indicano i motivi della non attuazione [...] degli istituti. L’esperienza dei premi non è stata finora funzionale all’obiettivo di legare quote della retribuzione (Retribuzione 1. Rapporto privato) a indicatori effettivi di produttività dei lavoratori e di competitività delle imprese (Treu, T ...
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Pasquale Passalacqua
Abstract
Viene analizzato l’istituto del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, con riferimento al rapporto di lavoro privato. Ci si sofferma in particolare sulle novità [...] dettato dall’art. 2126, co. 2, c.c., da cui deriva il diritto per il dirigente al pagamento della relativa retribuzione. Resta, comunque, salvo il diritto del dirigente di recedere a norma dell’art. 2118 c.c. una volta trascorso un triennio ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] si fa menzione di circa 40 falconieri (alcuni dei quali detti «magistrii falconerii») ed è importante notare che la retribuzione era assimilata a quella dei familiares regis «extra Regnum» (I registri…, p. 919; Pasciuta, 2005, p. 574): ulteriore ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] e 10 soldi. Il 2 dic. 1455 Baldassarre de Scenardis si impegnò a scrivere un Doctrinale glosatum a fronte di una retribuzione di 2 soldi per ogni carta. Prete Giovanni Vernazza da Rapallo nel 1453 copiò per 15 lire un breviario portatile. Un altro ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] successive compare il solo nome del D. (Pecchiai, 1952, p. 71). Si ha inoltre notizia che in merito alla sua retribuzione nacque una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo Della Porta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , presenti, in una supplica del 9 dicembre, la sua difficile situazione familiare e la sua posizione, di carriera e di retribuzione, tutt'altro che brillante.
In effetti, anche se non va escluso abbia un po'caricato il tono e incupite le tinte ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...