Giurista nato a S. Benedetto a Settimo (Pisa) il 31 luglio 1768, morto a Pisa il 29 aprile 1847. Fu professore di diritto criminale all'università di Pisa dal 1803, e dal 1840 anche di filosofia del diritto, [...] negativo. La direttiva del C. trae origine dal Beccaria ed è reazione alla concezione del diritto di punire come retribuzione di giustizia. II C. fu maestro del Carrara, che tuttavia porrà in rilievo la fragilità e l'arbitrarietà del fondamento ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] di Maurizio Reberschak, Padova 1993, p. 90 (pp. 73-123).
65. «6 dic. 1945. Concordato per la perequazione delle retribuzioni dei lavoratori dell’industria nel nord», in CISL, Accordi interconfederali. 1943-1966, Roma 1967, pp. 29-50.
66. Vittorio Foa ...
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Enti bilaterali [dir. lav.]
Pasquale Passalacqua
Abstract
Gli enti bilaterali vengono esaminati nella loro genesi, struttura e forma giuridica. L’analisi tocca poi i diversi ambiti in cui negli ultimi [...] per la formazione continua (art. 118, co. 1, l. n. 388 del 2000), cui destinare il contributo dello 0,30 per cento della retribuzione a carico delle imprese, che l’INPS è tenuto a devolvere al fondo (art. 118, co. 3, l. n. 388 del 2000).
Quanto ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] 'incarico di amministrare i proventi dei dazi sulle merci in entrata e in uscita dalla città e contado, destinati alla retribuzione dei lettori). A partire dal 1596, inoltre, compila annualmente i rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio. Il ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] 'Accademia e dalla relazione di un'adunanza dei soci si apprende che egli riuscì ad ottenere dal re l'aumento della retribuzione connessa a quell'ufficio.
Nella vita del teatro napoletano della seconda metà del Settecento il B. ricoprì un ruolo di un ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] funzione del livello di subordinazione organizzativa, della durata, della possibilità di lavorare per più datori di lavoro, della retribuzione e dell'orario. Le trasformazioni compiutesi hanno fatto sì che il lavoro venga inteso più come un percorso ...
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capitalizzazione, sistema pensionistico a
Modalità di finanziamento del sistema pensionistico in cui le risorse per il pagamento delle pensioni provengono dalla c., a cura di un gestore, dei contributi [...] (defined benefit) o a quello contributivo (defined contribution). Nel primo caso (retributivo) il beneficio pensionistico si basa sulla retribuzione goduta durante parte o tutta la vita lavorativa (o su qualche parametro agganciato a essa come per i ...
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addestramento
Laura Pagani
Processo attraverso il quale si incrementa lo stock di capitale umano dopo il completamento dell’istruzione scolastica. Può avere contenuto sia teorico sia pratico e generalmente [...] pronte a offrire a. generale solo se i suoi costi sono sostenuti dai lavoratori sotto forma di minore retribuzione durante il periodo formativo. Nel caso della formazione specifica, invece, poiché la produttività del lavoratore non aumenta presso ...
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ritenuta
Il fatto di ritenere o trattenere, per varie ragioni, parte di una somma dovuta.
La r. alla fonte è una modalità di riscossione delle imposte dirette attraverso il meccanismo della sostituzione [...] La r. diretta è una modalità di riscossione che si realizza quando una pubblica amministrazione corrisponde al dipendente un compenso, una retribuzione o un’altra somma di denaro (art. 2 d.p.r. 602/1973, Disposizioni sulla riscossione). Si tratta di ...
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Le invenzioni industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, o [...] di un rapporto di lavoro in cui l’attività inventiva è oggetto del rapporto stesso, e a tal fine è anche retribuita, i diritti derivanti dall’invenzione appartengono al datore di lavoro, fatto salvo il diritto morale dell’inventore di esserne ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...