GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] . A Lubiana il G. ricevette, il 27 ag. 1579, la nomina a protomedico del ducato di Carniola con l'elevata retribuzione di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi, perché un editto di Rodolfo d'Asburgo prevedeva la ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] .
Inizialmente trovò impiego in una società di assicurazioni, ma, stancatosi ben presto del lavoro d'ufficio e della modesta retribuzione, cercò fortuna a Milano nel mondo teatrale, entrando a far parte di una compagnia drammatica. Deluso anche da ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] vescovo e il capitolo richiamarono il B., ormai musicista di notevole fama. Nel maggio cominciò l'insegnamento, con la retribuzione iniziale di 150 scudi, dimostrandosi molto abile ed attivo.
Sotto di lui la cappella fu costituita da dodici cantori ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] di Spagna, il C. ottenne di rimanere a Napoli con lo stesso incarico di direttore della cappella reale e la stessa retribuzione ricevuta sino allora da Madrid, cioè la cosiddetta mesilla, di circa 1.600 ducati annui. Nell'ottobre del 1737, per la ...
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lavoro a termine
lavóro a tèrmine locuz. sost. m. – Lavoro prestato in modo prevalentemente personale in esecuzione di un contratto al quale è stato apposto un termine di scadenza. Nell’ambito del lavoro [...] un risarcimento del danno nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto. Per potere agire per la ricostituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e per il risarcimento del ...
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COCOPRO (contratto di collaborazione a progetto)
Laura Pagani
COCOPRO (contratto di collaborazione a progetto) Tipologia di rapporto di lavoro disciplinato dalla l. 30/2003 (➔ Biagi, legge) con la [...] e infortunio del collaboratore a progetto, si determina una sospensione del rapporto, senza erogazione della corrispettiva retribuzione. Salvo diversa previsione del contratto individuale, in caso di malattia e infortunio la sospensione del rapporto ...
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diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] il godimento anche agli afroamericani e a ogni altra minoranza. Al contempo il loro significato è stato ampliato all’eguaglianza tra gli individui nell’accesso a istruzione, impiego, alloggio, retribuzione, credito ecc., ossia ai diritti sociali. ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] quasi alla miseria lo costrinsero ad accettare la presidenza dell'Accademia delle scienze di Monaco, e a goderne la retribuzione anche dopo esserne stato dimesso, per passare tranquillo la vecchiaia rivedendo e ripubblicando tutte le sue opere.
J ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] obbligo al datore di lavoro di versare al Fondo per la disoccupazione una somma pari al 15 per cento della retribuzione relativa alle ore straordinarie compiute.
La disciplina del riposo domenicale e settimanale è rimasta quella contenuta nella l. 22 ...
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SPORTULA (diminutivo di sporta, gr. σπυρίς)
Gioacchino MANCINI
Pier Silverio LEICHT
Era presso i Romani un piccolo paniere intrecciato di vimini, di giunchi o di sparto. Un'altra forma diminutiva [...] municipali e i decurioni di nuova nomina.
Il termine sportula fu applicato per estensione anche ad altre retribuzioni e salarî e indicò poi la retribuzione che veniva data ai giudici pedanei e agli esecutori.
La sportula, che forse fu mantenuta, nel ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...