Diritto
Lavoro s. Quello prestato in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione rispetto alla retribuzione del lavoro ordinario (art. 2108 c.c.). Il lavoro s. non può essere imposto [...] al dipendente, che deve dare il proprio consenso. Per legge (d. legisl. 66/2003) è consentito fare ricorso al lavoro s. in caso di eccezionali esigenze tecnico-produttive e impossibilità di fronteggiarle ...
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contributo sociale
Prelievo, di norma obbligatorio, destinato al finanziamento delle prestazioni sociali. Il c. s. è calcolato, in percentuale, sulla retribuzione imponibile (nel caso di rapporto di [...] volontari, figurativi e da riscatto.
Nel caso di lavoro dipendente, una parte dei c. previdenziali (circa il 10% della retribuzione) e un piccolo c. per la Cassa integrazione guadagni gravano sul lavoratore e sono trattenuti dalle imprese ogni volta ...
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Gratuita è la prestazione di lavoro resa alle dipendenze e sotto la direzione di altro soggetto, ma in assenza di una corrispondente retribuzione. Caratteristica fondamentale del lavoro subordinato, in [...] è il nesso tra la prestazione resa dal lavoratore e l’obbligo, per il datore di lavoro, di corrispondere una retribuzione. Poiché, inoltre, il lavoro dipendente si presume oneroso, nell’ordinamento italiano la figura del lavoro gratuito non è, in via ...
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Flavio Brenna
Abstract
Viene descritta la natura e la disciplina fiscale dei cd. Fringe benefits – erogazioni collaterali alla retribuzione – attraverso un esame della nozione fiscale di reddito di lavoro [...] di essere opportunamente valorizzate. Tipicamente, i cd. fringe benefits rappresentano erogazioni in natura collaterali alla retribuzione.
In linea generale, quindi, in presenza di una relazione causale con il rapporto di lavoro, qualsiasi ...
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carriera
Sequenza di mansioni organizzative che un individuo ricopre nel corso del suo sviluppo professionale, caratterizzata da responsabilità, retribuzione, qualifica crescenti nel tempo. A partire [...] dagli anni 1970, gli studi sulla c. si sono progressivamente allontanati dal concetto di c. organizzativa, centrando invece l’attenzione sull’individuo e sulla sua professionalità. Da ciò deriva il concetto ...
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busta paga
Martina Gianecchini
Prospetto che indica la somma percepita dal lavoratore come compenso per un determinato periodo di lavoro. Esprime, in termini monetari, l’insieme dei rapporti del lavoratore [...] e con gli enti previdenziali (per es. l’INPS). Il datore di lavoro ha l’obbligo di consegnare, insieme alla retribuzione, un prospetto di paga in cui devono essere indicati, oltre al periodo lavorativo in questione, tutti gli elementi che concorrono ...
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Nello sport, esercizio dell'attività sportiva con carattere di esclusività e continuità, su una base di impegni contratti e dietro retribuzione regolare e costante. In Italia il p. sportivo è disciplinato [...] dalla legge 23 marzo 1981, n. 91 che detta i criteri per distinguere l'attività professionistica da quella dilettantistica e le norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti. L’attività ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] art. 2, co. 31 e 32, della l. n. 92/2012;
- l'aliquota contributiva è ridotta al 5 per cento della retribuzione imponibile ai fini previdenziali;
- è riconosciuto anche lo sgravio dei contributi a carico del datore di lavoro per il finanziamento dell ...
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ore
Laura Pagani
In relazione al lavoro, unità di misura temporale della prestazione lavorativa utilizzata come riferimento per la determinazione della retribuzione. Le o. possono essere definite su [...] base giornaliera, settimanale, mensile o annuale. Nella maggior parte dei Paesi occidentali, le o. lavorative settimanali considerate normali sono 40, con un’ampia variazione nella possibilità di ricorrere ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nella definizione di un sistema di fondi pensione fondato sul modello della contribuzione definita e della capitalizzazione individuale costituiscono aspetti cruciali le questioni [...] complementare) è di tutta evidenza dal momento che il TFR di cui all’art. 2120 c.c. si presenta come retribuzione differita, mentre nel caso di conferimento ai fondi pensione assume carattere previdenziale e, soprattutto, come si è detto, anziché ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...