Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] (pubblica o privata) dei fornitori di assistenza, in particolare dei presidi ospedalieri, e delle modalità di retribuzione dei soggetti e istituzioni che offrono i diversi servizi. In generale, comunque, il tentativo di conciliare efficienza ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] degli interessi: la componente che è cresciuta di più è quella delle prestazioni sociali (2,6 punti), seguita dalle retribuzioni (0,8) e dai consumi intermedi (0,4); le altre voci (investimenti, trasferimenti correnti alle imprese) sono rimaste nell ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] la carica è pertanto il grande prestigio sociale che le viene attribuito (altrettanto vale per i numerosi giudici laici non retribuiti).
È facile comprendere, infine, come il reclutamento per nomina da parte dell'esecutivo si riallacci a una visione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] 1815, conseguì il magisterio in belle arti sul finire del 1816, ottenendo il posto di chierico di camera del re con la retribuzione annua di 400 lire. Preso il diploma di teologia con la dissertazione De Dei gratia e, nel 1823, la laurea in teologia ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] a prestazioni corrispettive, è un contratto oneroso, perché la controprestazione del datore di lavoro è costituita dalla retribuzione.
L’onerosità del contratto di lavoro subordinato induceva, in passato, a presumere la illiceità del contratto di ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] medicine de nonis" (Arch. di Stato di Pavia, Arch. antico dell'Università, Griffi, cart. 22, c. 121v) con la modesta retribuzione annuale di 50 fiorini, a fronte dei 450 assegnati in tale data al famoso archiatra ducale Giovanni Matteo Ferrari Da ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] ), fu cioè autorizzato a cantare le ufficiature quotidiane insieme a canonici, presbiteri e chierici, nonché a percepire la spettante retribuzione. Tre anni dopo, il 16 marzo 1596, risultava cantore della cappella, con annuo salario di «sei scudi da ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] . Passato a Padova nel 1807, fu nominato socio dell’Accademia patavina (1811), per poi riuscire ad assicurarsi una retribuzione con la cattedra universitaria di economia politica e statistica (1813), ottenuta dopo un periodo di supplenza durante il ...
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MASSARI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nato a Perugia il 21 dic. 1784 da Giovanni Battista e da Petronilla Agostini, si avviò agli studi sotto la guida di uno zio sacerdote, Nicola Brucalassi. Conseguita [...] di medico primario del lazzaretto allestito presso l’ospedale S. Margherita. Nel 1819 fu chiamato a insegnare, senza retribuzione, anatomia pittorica presso l’Accademia perugina di belle arti, della quale dal 1822 divenne segretario perpetuo. A ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] Padova.
Riapertosi lo Studio dopo la guerra della lega di Cambrai, il C. fu chiamato a insegnarvi medicina con la massima retribuzione offerta per legge a un padovano. Tuttavia non pare che questa bastasse ai suoi bisogni, dato che egli non tralasciò ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...