nominale
L’aggettivo ha due significati principali: di misura in termini monetari, in contrapposizione a quella in termini reali, con riferimento a grandezze come reddito, produzione, prezzo; di misura [...] valori n. di quantità economiche oggetto di indagine in valori reali. Per es., la retribuzione n. (salario n., guadagni orari correnti in euro) è convertita in retribuzione reale (salario reale in euro anno base), dividendo il guadagno n. per l’IPC ...
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sussistenza
L’ammontare di beni e servizi di cui necessita mediamente un lavoratore per la sua sopravvivenza e riproduzione.
Sussistenza e salario nell’economia classica
Nel pensiero della maggior parte [...] , fino ad annullare, la differenza registrata fra il salario e il livello della s.; viceversa nel caso di una retribuzione inferiore alla sussistenza. Tale spiegazione non è comune a tutti gli economisti classici. Per es., la tendenza dei salari ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] 6 segg.).
Alla fine dei dialoghi di G. con i tre amici l'autore ha soltanto dimostrato che il principio della retribuzione è insostenibile. A questo punto interviene Eliu che, fra altre considerazioni, mette in rilievo che la sventura può anche avere ...
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PENSIONE (XXVI, p. 692)
Romeo Vuoli
Particolari modificazioni sono state apportate nel regime delle pensioni alle famiglie dei caduti, in favore dei mutilati per la causa nazionale (legge 31 dicembre [...] il godimento della pensione o dell'assegno. Qualora la pensione o l'assegno sia più favorevole dello stipendio paga o retribuzione e del relativo supplemento di servizio attivo, la differenza viene conservata a titolo di assegno personale, non utile ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] modifica non è soggetta ad alcun limite con riguardo alle mansioni, alla categoria legale e al livello di inquadramento nonché alla retribuzione, a condizione che venga sottoscritta nelle cd. sedi protette di cui all’art. 2113, co. 4, c.c., oltre che ...
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quadro intermedio
Prestatore di lavoro subordinato che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, svolge funzioni con carattere continuativo di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e [...] q. sulla base dei livelli retributivi dell’inquadramento e alcuni diritti che riguardano i minimi tabellari della retribuzione, alcune norme inerenti gli orari di lavoro e gli straordinari, il riconoscimento della formazione come aspetto rilevante ...
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Grammatico e lessicografo ebreo, nacque a Córdova verso il 985-990; studiò in gioventù a Lucena, poi tornò a Córdova, donde esulò nel 1012; dopo qualche tempo di vita errabonda, si stabilì a Saragozza, [...] della facilitazione), intesa a chiarire e a facilitare lo studio delle opere di Ḥayyūǵ; 4° at-Taswiyah (L'adeguazione o La retribuzione), polemica contro le critiche al n. 1) fatte verbalmente da Shemū'ēl ha-Nāgīd; 5° at-Tashwīr (La confusione [dell ...
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LAUREA (dal lat. laurus "alloro" donde corona laurea)
Corona d'alloro, con cui si cingeva in antico la fronte di atleti vincitori, d'imperatori trionfanti, di poeti, di coloro che avevano conchiuso o [...] (tra i poeti laureati massimo il Petrarca); e il titolo di "poeta laureato" sopravvive ancora in Inghilterra, dove implica una retribuzione annua da parte del sovrano e alcuni obblighi da parte del beneficiato (v. anche baccelliere; università). ...
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Guido Canavesi
Abstract
Viene esaminata la disciplina della l. 12.3.1999, n. 68, sul diritto al lavoro dei disabili, con particolare attenzione all’attuazione giurisprudenziale.
Finalità e struttura
Per [...] . it. dir. lav., 2012, I, 289 ss.). In carenza di tale condizione il rapporto di lavoro resta sospeso senza retribuzione fino a che l’incompatibilità sussiste, con possibilità di ricorrere ai tirocini formativi. Ciò significa che, salvo l’ipotesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] l’accademia italiana, di fondare su dati empirici ipotesi teoriche e dottrinarie (M.L. De Cristofaro, La giusta retribuzione, 1971; B. Veneziani, La mediazione dei pubblici poteri nei conflitti collettivi di lavoro, 1972; G. Veneto, Contrattazione e ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...