GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1991, pp. 161-165; F. Tateo, Il bivio dell'ozio: da Petrarca a L. G., in "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G. Van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 183 ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] . Dalle testimonianze dei contemporanei e dai pochi scritti di B. giunti fino a noi emerge anche l'alta sapienza retorica dell'arcivescovo. Riccardo di San Germano riferisce che la sua orazione in difesa di Federico tenuta davanti ai padri conciliari ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e nella Historia sentina d'ogni vizio, popolata di ladri e di avventurieri: ma non si può escludere che la retorica dell'Epistola incornici una sincera apprensione di fronte alla quale cede ogni personale antipatia. Comunque l'insistenza sulle città ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di questo fondamento di base, non solo della letteratura, come pensava lui, ma della mentalità di un'epoca: "Se la retorica fa all'uomo moderno l'impressione di un fantasma che fa le boccacce, come pretendere di destare il suo interesse per la ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] consistito nel promuovere una pressione internazionale che, per avere una certa efficacia, non può non essere fortemente impregnata di retorica (v. Virally, 1972, p. 244).
Tra le attività del Comitato, frequenti sono stati i viaggi nei paesi soggetti ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , istituzioni e privilegi cittadini, tutti a carico dell'erario, come l'annona civica, le scuole pubbliche di grammatica, retorica, medicina e giurisprudenza, il restauro e/o la manutenzione di edifici pubblici, di mercati, di acquedotti, del porto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] del 1848-49, Giovagnoli mancava dei fondamenti della ricerca storica, per cui con l’insegnamento di Rosi si passò dalla retorica patriottica all’erudizione e al sano metodo storico (se non alla storia). Nel 1909, anche Lemmi, docente al liceo Cavour ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] cavalleresca sovrannazionale: così si circondò di trovatori come Adam de la Halle e Raimond de la Tour, che in maniera poetica e retorica lodarono in lui l'ideale di un amante cavalleresco e di un campione di tornei. La sua politica di forza, spesso ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] asseverativa di G., nella seconda lettera ad Ermanno di Metz (Registrum VIII, nr. 21), di questa domanda retorica: "Quis nesciat reges et duces ab iis habuisse principium, qui Deum ignorantes superbia rapinis perfidia homicidiis postremo universis ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Pietro e la predicazione di Paolo, a indicare il passaggio all’apostolicità del sommo pontefice. Un gesto di nuovo retoricamente autoumiliatorio (il giacere evoca la caducità) e però anche regale (presente nell’intronizzazione del re di Francia) e di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....