CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] Cristoforo Canal, con Nicolò Franco, Lazzaro Bonamico, il Parabosco ed altri letterati; trasse particolare profitto dalle lezioni di retorica, così da divenire uno dei più famosi e celebrati oratori del suo tempo: il Sanuto, che registra sovente i ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] regio apostolico), egli chiese più volte al magistrato della Riforma, preposto alla direzione dell'università, una cattedra di retorica e di lettere, ma la richiesta venne respinta. Il Camosso attribuisce, tale atteggiamento all'ostilità dei gesuiti ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] regolare presso la chiesa veneziana della Salute. Passò poi nel seminario patriarcale di Murano ad insegnare eloquenza e retorica. Si fece una certa rinomanza con la sua abilità nel confezionare orazioni funebri e composizioni poetiche per varie ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] ordini sacerdotali. Cresciuta la sua fama di educatore, fu preposto definitivamente, a partire dal 1840, all'insegnamento della retorica nel collegio di Carcare (Savona), uno dei luoghi di formazione delle classi alte del Regno di Sardegna.
Ivi si ...
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Scrittore e poeta italiano (n. Roma 1956). Le sue storie ruotano intorno a episodi di cronaca e all'alienazione della vita nei sobborghi romani; i suoi personaggi sono gli emarginati. Ha esordito con la [...] un pensiero infame (2018); Cuori fanatici. Amore e ragione (2019); Desideri deviati. Amore e ragione (2020); Velo pietoso. Una stagione di retorica (2021); La tua bocca è la mia religione (2022); Uscire dal mondo (2022); I figli dell'istante (2025). ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] impliciti, di superuomo.
Notturna, con erotici bagliori retorici in pieno, l'atmosfera tanatologica del Carmen votivum, con il profano. "Seppi allora - dirà in un accento retorico, ma biograficamente puntuale, de Il Notturno - quel che significassero ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e avanzato nell'Ordine (divenne generale), gli fu sempre vicino - poi nella scuola locale dei gesuiti. Vi studiò la retorica (mostrò poi un solido possesso della latinità) e nel 1687, studente di filosofia, vi conobbe G. Saccheri, che insegnava ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] anglosassone, e in numerosi esecutori e didatti, si guarda con rinnovato interesse al rapporto tra le forme della retorica e quelle dell’organizzazione musicale. Nello schema sintattico e narrativo della forma-sonata, articolata e fluida, organica e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in laudem philosophiae et reliquarum artium per l'apertura dell'anno accademico.
Dal 1455 al 1457 il G. fu lettore di retorica e poesia nell'Università di Bologna, e per l'occasione tenne una prolusione al corso del 1455 che risulta, a confronto ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] corte federiciana anche senza aver compiuto studi universitari. Emerge comunque dalle rime una preparazione solida nel campo della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più specifici interessi letterari. G. fu al servizio dell'imperatore ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....