LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] , nella casa di Villafredda o, più verosimilmente, nelle scuole pubbliche dei barnabiti a Udine, dove Mantelli insegnava retorica. Fu rilevante anche l'influsso dello zio, attestato peraltro dal loro carteggio. Maturata la decisione di farsi monaco ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] si sarebbe ritrovato al servizio di Eugenio IV (1431-1447), e con Gabriele da Concorezzo, in seguito maestro di retorica e grammatica a Brescia.
Fin da giovane copiò manoscritti e divenne un apprezzato calligrafo. Remigio Sabbadini (1914), studiando ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] .
Nonostante questi successi il B. si decise tuttavia a rientrare in Italia quando la città natale gli offri la cattedra di retorica, già del suo maestro Francesco Maturanzio, con uno stipendio di 120 ducati aumentati poi a 190. Nell'autunno del 1519 ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] ebbe come maestro Frans van Schooten, il primo commentatore della Géométrie di Descartes. Dal 1647 al 1649 passò a studiare retorica e diritto a Breda, al Collegio d'Orange. Rifiutandosi di seguire il padre nella carriera di funzionario, si applicò ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] inoltrato.
Opere
Tra le sue opere: Guglielmo d'Occam (1953); Tra cultura e ideologia (1961); La dialettica e la retorica dell'Umanesimo (1968); Studi sulla cultura del Rinascimento (1968); La filosofia medioevale (1971; 5a ed. 1980); Profezia e ...
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Oratore ateniese (n. verso il 440 a. C.), di nobile famiglia. Coinvolto nel processo degli Ermocopidi (415), fu escluso dalla comunità religiosa d'Atene e andò in volontario esilio; due tentativi (411 [...] approvarono l'operato degli ambasciatori, anzi li misero in stato di accusa; A. andò nuovamente in esilio. Certo non è sua la quarta orazione attribuitagli (Contro Alcibiade). Il suo stile, conforme alle regole della retorica, è tuttavia efficace. ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Val d’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] i motivi etici e pedagogici tipici della letteratura postunitaria, ma Pinocchio, nel proporre l’evoluzione del suo protagonista da scapestrato burattino a bravo ragazzo, fornisce una visione non retorica della vita e della sensibilità infantile. ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] 'insieme dell'autentica filosofia. D'altro lato, senza una solida base scientifica la filosofia si riduce a pura retorica e insanabile controversia di scuola, come accade inevitabilmente in quelle sue parti (la cosmologia, la teologia e la psicologia ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] al dovere di contribuire allo sforzo militare. Ma a dispetto di un certo vigore giovanile, c'era negli appelli del F. più retorica che sostanza; e non a caso quando Pio IX dovette sostituire il ministero Mamiani e preparare il terreno alla definitiva ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Federigo Savorgnan; posto da costui a vivere in casa di un prete, frequentò il Collegio Romano, ove seguì le lezioni di retorica del p. Lorenzo Bovio e di filosofia del p. Silvestro Mauri.
Probabilmente il C., quale cadetto, era destinato alla vita ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....