GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] tanto che, conquistatosi la fama di precoce letterato e umanista, a 18 anni era già precettore di retorica nella R. Accademia messinese, pur coltivando contemporaneamente interessi disparati (col tempo approfonditi fino a concretarsi in pubblicazioni ...
Leggi Tutto
LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] a studi di filosofia e teologia nel seminario veronese, dove fu ordinato sacerdote. Nel 1753 fu nominato professore di retorica, e conseguì presto vasta fama di predicatore e di oratore in latino. A Verona godeva della protezione delle famiglie ...
Leggi Tutto
CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] genovesi in Alghero, permisero al C. di frequentare le scuole cittadine e di seguire corsi di grammatica e di retorica. Quindi studiò giurisprudenza e filosofia aristotelica a Cagliari, non senza dimostrare insofferenza per la rigidità e l'arcaicità ...
Leggi Tutto
Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. T. vi contrappose una forma di automatismo verbale e di deliberata retorica, cui fu condotto anche dal suo compiacimento per il suono delle parole. La sua poesia reca tracce palesi di Hopkins e Joyce ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Maturanzio ricorda il D. come uno scolaro modello: a dodici anni, esaurito lo studio della grammatica e della retorica, avrebbe preteso di dedicarsi alla scienza giuridica. Certamente presto cominciò a frequentare lo Studio patrio, dove si addottorò ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] i temi del diritto costituzionale, la teoria della conoscenza e il ragionamento dialettico. A tale lavoro si ricollega il saggio Retorica, diritto e filosofia nell'Umanesimo. La "Rhetorica" di G. Trapezunzio (in Philologica, 1994, n. 5, pp. 9-18), in ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] in seguito studiò per brevissimo tempo alle scuole pubbliche di Modena e, seguendo invece il corso per intero, alla scuola di retorica, dove gli fu maestro Angelo Tuci. Il 3 giugno 1799 fu spettatore dell’espugnazione della rocca e del saccheggio del ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] di servizio le proprie azioni. Ma a prescindere da ogni giudizio morale ed estetico, è proprio l'esplicarsi della retorica umanistica in un frangente così estremo di vita, politica e personale, che rende questo documento unico e rimarchevole per ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] Romano Impero, erano una delle prime famiglie della nobiltà bergamasca.
Il F. compì gli studi di grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padri della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] da P. Rossi, la proposta che gli veniva dal Comune di Siena di recarsi in quella città a insegnarvi grammatica e retorica e a tenere pubbliche letture dantesche nei giorni festivi. L'incarico gli fu quindi via via confermato, tanto che G. finì ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....