Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] della madre, validamente coadiuvato dalla moglie, Maaiken van der Wolff, sposata nel 1610. Iniziò l'attività letteraria in una "camera di retorica", stringendo poi amicizia con i più noti umanisti (U. Grozio, P. C. Hooft) ed entrando a far parte del ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] e l'induzione (1982); La rana ambigua. La controversia sull'elettricità animale tra Galvani e Volta (1986); Scienza e retorica (1991); L'arte della persuasione scientifica (in collab. con W. R. Shea, 1992); Scientific controversies. Philosophical and ...
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Autrice anglo-americana (Somerset 1637 circa - Wethersfield 1711) di uno dei più significativi esempî di captivity narrative, intitolato The soveraignity and the goodness of God ... (1682), resoconto della [...] il capo dei nativi, Metacom), la R. fu rapita insieme con i figli e liberata dopo tre mesi dietro pagamento di un riscatto. L'opera della R. unisce all'attendibilità del documento un uso incisivo e vivace della retorica di derivazione puritana. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] da inclinazioni troppo esclusive, per incanalarne le attitudini conformemente al suo ideale educativo. Dopo aver frequentato i corsi di retorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] , che ereditò i beni della famiglia e fu padre del più celebre Agostino.
Il L. compì studi di filosofia, di retorica, di lettere greche e latine, completando la sua formazione a Roma, dove risiedette a lungo durante la giovinezza. Si laureò ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] 'anno '13, dal momento che il Bocchi dal 1508 al 1512 lesse greco nello Studio e dal 1514 al 1562 alternò l'insegnamento di retorica e poesia a quello di umanità come risulta dai rotuli. Il F. visse sempre a Bologna e fu un professore molto amato e ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] una villa detta La Passerina (Crasso, 1666, p. 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», studiò dodicenne retorica a Cremona per poi trasferirsi a Milano, presso il collegio Braidense, dove «inclinando col genio all’abito ecclesiastico» (ibid ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] ,fu subito destinato all'insegnamento, dapprima a Lodi e, dopo il 1835,come professore, alternativamente, di umanità e di retorica nel ginnasioconvitto del collegio barnabita di Monza.
I suoi studi privati e, più ancora, il suo personale talento lo ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] anche Orazio. Ne fa un ritratto Cicerone nell'orazione contro Pisone, lodandone la humanitas e lo spirito. Scrisse di logica, etica, retorica, musica e poesia. F. non è un filosofo originale; in gran parte espone le teorie del suo maestro Zenone e ...
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Giurista (m. Montpellier 1192) della scuola dei glossatori civilisti; originario di Piacenza e discepolo dei primi glossatori bolognesi, insegnò a Mantova dove scrisse il De varietate actionum (Summa Mantuana), [...] del suo tempo: importanti dogmi e teorie fanno capo all'opera sua. Fu erudito nelle artes della dialettica e della retorica, e tuttavia polemizzò contro l'abuso di esse negli scritti giuridici. Oltre alla Summa Mantuana scrisse varie summae: quelle ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....