CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] versi e prose in latino, e si iscrisse al corso di filosofia, al termine dei quale fu destinato, nel 1725, ad insegnare retorica nel collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il C. si trasferì a Fermo, dove i superiori l ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] , fu istruito nella grammatica da Giuseppe Fantaccini; Teodoro Terribili e Giovanni Battista Rosi lo avviarono allo studio della retorica e il pittore Aurelio Martelli a quello del disegno, poi proseguito con Francesco Franci. Dal 1709 al 1713 ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] famiglia dell'alta nobiltà aragonese. Destinato alla carriera ecclesiastica, il C. compì i primi studi di grammatica e di retorica a Palma, per passare poi, quindicenne, all'università di Lérida dove studiò teologia. Conseguito il titolo di magister ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] presenti sull'isola; alla loro scuola, presso S. Maria della Scala, apprese le principali conoscenze umanistiche, il latino, la retorica e, probabilmente, la lingua spagnola. Fu intorno al 1669, all'età di quindici anni, che si verificò la vera ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] . Trasferitosi nella capitale, frequentò la bottega di Giulio Monteverde. I temi obbligati dell'unità nazionale portavano inevitabilmente alla retorica e all'accademia; ma il C. cercò ristoro nella tradizione classica e nella stagione barocca di Roma ...
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Scrittore francese (Bray-sur-Seine 1875 - Parigi 1944). Dopo aver studiato medicina, si dedicò sempre più al teatro e alla poesia: legatosi di amicizia con A. Gide e con J. Copeau, collaborò alla Nou-
velle [...] del "mistero" medievale, e scrisse circa un centinaio di lavori drammatici, non esenti talvolta da verbosità e da esaltazione retorica; tra essi sono da ricordare: Le pauvre sous l'escalier (1920); La Bergère au pays des loups (1922); Bernadette ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ), ai quali ne vanno aggiunti almeno altri cinque (20-24), in cui "l'esposizione dei fatti dà luogo a un'impennata retorica" (Pirodda).
Il primo impulso a narrare questi fatti, che mutarono radicalmente la sua vita, riducendolo da un giorno all'altro ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] ma fece i suoi studi nel noviziato di S. Andrea a Roma, dove per tre anni seguì i corsi di umanità e di retorica. Ordinato sacerdote nel 1653 e destinato a richiesta alle missioni nelle Indie, il 30 ag. 1654 partì da Bordeaux diretto a Lisbona, dove ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] novembre 1835 al 1° giugno 1843 – anno in cui gli fu assegnata la parrocchia di Cittadella di Porto – fu professore di retorica e dal 1° novembre 1843 ricoprì per due anni, con un incarico temporaneo, la cattedra di eloquenza. Questo primo periodo di ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] vir esset futurus" (Nardi, pp. 122 s., 143 n. 60). Da quest'ultimo il D. sembra aver appreso i rudimenti della retorica prima di trasferirsi all'università di Padova. La tradizione trasmessa dall'Agostini (I, p. 326) e ripresa da M. L. King (Venetian ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....