GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] all'anno 1505, come attestano i rotoli dello Studio bolognese. Aprì inoltre nella propria casa una scuola privata per la retorica e filosofia, frequentata da molti studenti italiani e stranieri, tra i quali molti domenicani, come G. Savonarola, L ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] nella Congregazione regolare dei barnabiti e prese i voti a Monza il 20 nov. 1744. Passò a Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere per un quinquennio, e infine a Milano, dove si trattenne ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] gli studi di matematica e di teologia si dedicò all'insegnamento, che svolse soprattutto a Roma, nel Collegio Romano: insegnò retorica per due anni, fu per sei anni lettore di filosofia, per quattro lettore di teologia, poi passò all'insegnamento ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] dal sacerdote Ermanno Barbara un collegio convitto, il B. assunse l'incarico di prefetto degli studi e docente di retorica, finché nel 1813 riebbe l'insegnamento nell'ateneo patavino, passando successivamente dal diritto naturale e sociale al diritto ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] di Gesù ed entrò nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a Roma, dove per un anno si dedicò allo studio della retorica (1671-72), senza però proseguire con quello della teologia. Dopo avere insegnato grammatica al collegio di Terni (1672-76) e in ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] . 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo seguì i corsi di retorica con gran profitto, distinguendosi per la scrupolosa esattezza nell'osservanza della regola, la purezza dei costumi, la maturità precoce ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] le aspirazioni. Avido di letture eterodosse in gioventù, di intelligenza pronta ma superficiale, e con una innata tendenza alla retorica e al più ingenuo servilismo politico, intraprese la carriera legale, segnalandosi per l'arrivismo e per lo sdegno ...
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Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] guerre civili ai suoi tempi (almeno fino alla morte di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un’opera sulle forme della retorica del suo tempo, nota come Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores e composta di due parti: un’ampia raccolta, in ...
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Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] ", 1971; Per una teoria freudiana della letteratura, 1973; Lettura freudiana del "Misanthrope", 1979; Illuminismo e retorica freudiana, 1982); un originale sondaggio nella storia della letteratura occidentale (Gli oggetti desueti nelle immagini della ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] Galeazzo, il B. passò al servizio di un gentiluomo milanese, forse come istitutore; in seguito abbandonò Milano e insegnò retorica a Busto e a Legnano. A Busto fece parte dell'allegro cenacolo letterario dei "vascones", ma intanto cresceva in lui ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....