CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] l'orazione funebre in occasione della morte di Francesco Sforza avvenuta l'8 marzo. Dal 1469-70 al 1475-76 fu lettore di retorica a Pavia con ottanta fiorini di stipendio, ridotti a settanta nel 1474 (Gabotto, pp. 305 s.). In questo periodo preparò ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] .
Ciò malgrado. il C. ebbe un'accurata istruzione: dopo i primi rudimenti, studiò presso le scolopie scuole pie di Firenze retorica con Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle "matematiche" dal padre Clemente Settimi di S. Carlo ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] artes dictandi e con le raccolte di oratoria volgare, di arengherie e dicerie, con lo stretto nesso, vale a dire, tra retorica e politica, tra eloquenza e governo della città (Artifoni, 1986, pp. 699-701; Skinner, 1990, pp. 126 s.).
L'opera, però ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] Romana di S. Andrea al Quirinale (ne era rettore T. Silotti) e ivi seguì, per un anno (1711-12) il corso di retorica tenuto da P. Vanni. Nel 1714, ricoprì gli incarichi di socius (collaboratore e compagno di uscita) di C. Castellini, minister e ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] databile agli anni 1528-29.
A Sessa, tra il 1500 e il 1506, ebbe come maestro di grammatica, poetica e retorica Agostino Nifo. Successivamanete si laureò in filosofia e medicina, ma non sappiamo però in quale università. Già nel 1514 dovette entrare ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] , dove assistette all’assedio condotto dal miles visconteo Niccolò Piccinino (1438) e iniziò gli studi di grammatica e retorica, forse sotto la guida di Gabriele da Concorezzo o di Nicola Botano, che introdussero gli studia humanitatis nella città ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] all'istruzione superiore. Il 18 marzo 1820 il D. venne ordinato sacerdote e adibito prevalentemente all'insegnamento: insegnò retorica nei seminari, per un anno (1830) anche geografia e storia patria nella scuola militare della Nunziatella; nel 1832 ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] Cinquanta si trasferì a Roma, grazie al sostegno dello zio carmelitano, già residente nella città. Intraprese studi di retorica e filosofia presso lo Studium Urbis, dove assistette alle letture di Iacopo Giacomelli. Continuò poi la sua formazione a ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] di architettura. Nel 1560 fu destinato agli studi a Roma, dove - preparandosi al sacerdozio -frequentò i corsi di retorica al Collegio Romano. Il grande ateneo gesuitico proprio in quel tempo ricevette una sua prima regolare sistemazione in un ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] la fama di poeta estemporaneo. Ammesso come alunno esterno in un collegio di gesuiti a Novara, risultò primo nella classe di retorica alla fine del 1840. Qui compose, su invito del suo maestro, la tragedia Il duca di Guisa (pubbl. postuma in Opera ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....