LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] tra il 1728 e il 1729) la sua carriera di insegnante nel collegio dei gesuiti di Arezzo, dove si trattenne, professando lettere e retorica, dal 1720 al 1724 e dal 1729 al 1732 (anno in cui prese gli ultimi voti).
Al primo periodo aretino risale un ...
Leggi Tutto
DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] cominciò il triennio del secondo noviziato, il cui programma di studi prevedeva - oltre ai normali corsi di retorica, filosofia e teologia scolastica - gli insegnamenti opzionali dell'esegesi biblica e della storia ecclesiastica. Nel 1831, terminato ...
Leggi Tutto
GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] Carlo, nella quale ebbe come confratelli G. Ferrario e A. Mai, il futuro cardinale.
Compiuti i corsi di studio, insegnò retorica nel collegio di Gorla, presso il lago di Como, dove rimase fino al 1796, quando passò col medesimo incarico al seminario ...
Leggi Tutto
VENEZIANO, Antonello (Antonio)
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 98 (2020)
Nacque il 7 gennaio 1543 a Monreale, terzo di sette figli, da Antonio, mastro notaro della Curia e pretore, e dalla [...] . Inviato nel 1555 nella sede palermitana della Compagnia, si dedicò alla grammatica; quindi a Messina, poco tempo dopo, studiò retorica, metrica latina, lingua greca ed ebraica. Allievo brillante, fu mandato nel 1559 a Roma, ove si specializzò in ...
Leggi Tutto
MORATO, Olimpia Fulvia
Lisa Saracco
MORATO (Morata), Olimpia Fulvia. – Primogenita di Fulvio Pellegrino Morato e di Lucrezia Gozi, nacque a Ferrara fra la fine del 1526 e il principio del 1527.
Dopo [...] dalla duchessa sotto la guida dell’umanista tedesco Kilian Senf (1506-63) ebbe la possibilità di studiare grammatica, retorica, geografia, le lingue classiche, ma soprattutto di approfondire la conoscenza dell’Antico e Nuovo Testamento con l’aiuto ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] è scritta nella forma di lettera indirizzata al cugino Rotilando e ritorce contro di questo accuse morali e polemiche circa la retorica e la dialettica,accuse e polemiche che l'autore immagina già rivolte a lui stesso dal suo antagonista. P, al tempo ...
Leggi Tutto
PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] 1626). Educato fino ai 15 anni nella Congregazione della Beata Vergine presso i gesuiti di Genova, iniziò gli studi di umanità, retorica e filosofia e il 21 dicembre 1626 decise di farsi chierico. Nell’autunno del 1629, non è nota la ragione, si ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] nel fondo, una propensione spesso affiorante verso studi esoterici.
Dopo la prima educazione domestica fu messo a studi di letteratura, retorica e greco sotto i gesuiti Alfonso Ferri e Ercole Francesco Cassola, e dal 1633 in poi seguì corsi di logica ...
Leggi Tutto
AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] un frontespizio e 46 iniziali ai Sermoni di s. Agostino, per iniziali a un libretto di due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B. secondo i consueti procedimenti retorici: "La peste par ch'altrui la mente tócchi, / e la rivolti a Dio: vedi le mura / di san Rastian dipinte e di ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....