CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] e Tommaso. Si formò culturalmente alla scuola di Ognibene Bonisoli da Lonigo, che l'avviò agli studi di grammatica e di retorica, materie di cui divenne docente, esperto sia di latino sia di greco. Dovette raggiungere una notevole fama se il 15 sett ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] del padre, imprigionato nel 1384, dopo la conquista di Arezzo da parte delle milizie francesi del de Coucy) a Firenze, dove studiò retorica con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] tale da sollecitare tutto l'interesse di B., buon cittadino messinese e uomo di lettere fornito di una sicura preparazione retorica. Un'opera del genere, nata nel vivo di quell'esperienza, non poteva non riflettere, seppur mediata da una compassata ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] il fratello fu presto elogiato come giovane promessa al seguito del padre nella Lausperspectivae di Matteo Colacio, testo di retorica con un significativo scorcio sulla scena artistica veneta, composto a Padova nel 1475; si è ipotizzato che a tale ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] conosce della sua vita fino al 30 marzo 1570, quando entrò nel noviziato romano della Compagnia di Gesù avendo già studiato la retorica per un anno, ciò che suppone uno studio precedente del latino, inconsueto per il suo stato sociale. Dal tardo 1571 ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] arrivare a indossare l'abito religioso. A Fermo ebbe come primo maestro l'abate Francesco Michelesi, professore di retorica seguace del Frugoni, sui volumi del quale istruiva i suoi diqcepoli. I sensuali versi dell'arcade genovese non incontrarono ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] temibile per i suoi scritti satirici. Rimasto disoccupato, il L. ottenne grazie all'interessamento di V. Monti una cattedra di retorica a Fusignano, ove si stabilì e sposò Anna Manfredi; ma nel 1819, dopo la nascita del figlio Teodorico, fece ritorno ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] , dunque, proseguire la sua formazione letteraria con i professori Alessandro Donati e Pietro Malaspina, ascoltò le lezioni di retorica di Tarquinio Gallucci e di Fabiano Strada, studiò greco con il gesuita Francesco Proficio, logica e fisica con il ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] . Ad Aosta dimorava presso il canonico della cattedrale della città, dal quale fu avviato allo studio delle lettere, della retorica e della filosofia. Tornato a Fobello, il 17 sett. 1672 ricevette la tonsura da monsignor G.M. Maraviglia, vescovo ...
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SPILIMBERGO, Fulcherio
Dario Busolini
– Nacque a Udine il 17 dicembre 1682 dai conti Antonio di Spilimbergo, del ramo di Zuccola, e da Caterina Savorgnan.
Educato nel collegio dei nobili di Bologna, [...] materia in un loro istituto a chi non ne fosse stato prima allievo, fu inviato a Piacenza come insegnante di poesia e retorica per tre anni. Ritornò poi a Bologna per lo studio della teologia in quella università e, dopo l’ammissione al sacerdozio ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....