MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] agostiniani scalzi presso i quali compì i primi studi come chierico.
Tuttavia, terminati gli studi inferiori con il biennio di retorica, mise da parte un futuro da religioso e si iscrisse alla facoltà di medicina dell’ateneo pavese dove, allievo dei ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] classica nella cerchia di Vannetti. Il L. vi affermò la necessità da parte dell'oratore di una più che profonda perizia retorica dovendo egli, "Proteo che ognor cangia forma" (p. 11), misurarsi in ogni stile a seconda dell'uditorio e abbellire ogni ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , nel 1624, lo volle con sé a Padova, ove il C., che a Roma aveva studiato lingue e letterature classiche, filosofia e retorica, s'iscrisse a giurisprudenza e si laureò brillantemente in utroque l'8 giugno 1629.
Già s'era messo in luce col Panegirico ...
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MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] e Giovanni Conversini. Trascorse i primissimi anni di vita nella città veneta, dove il padre aveva la cattedra di retorica sin dal 1362.
Le notizie sul M. sono fornite quasi esclusivamente dalle tre lettere inviategli da Pellegrino Zambeccari e ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] , probabilmente nell'estate del 1447. Sotto il suo controllo ricevette una buona educazione umanistica, soprattutto in retorica e storia; successivamente studiò diritto canonico. Con la mediazione di Angelo, che lo introdusse alla corte pontificia ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] discipline, consente di datare i suoi anni di corso: negli anni 1750-1751 e 1751-1752 seguì i corsi di retorica (letteratura latina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (a distanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] accompagnato. Nel 1204 è daccapo a Roma, dove compone un trattatello morale, il Liber de amicitia, e l'ultimo opuscolo retorico, l'Ysagoge.
Nel 1206 lo troviamo a Vicenza, dove il 12 febbraio appare come testimone nell'atto di cessione della chiesa ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] un documento del Consiglio degli anziani, in data 29 sett. 1306, che gli affidava nuovamente l'incarico di maestro di retorica nello Studio, confermando i provvedimenti già stabiliti in suo favore.
Nel 1309 fu, insieme con il fratello Pietro, tra gli ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] è il commento del De Oratore (prima edizione, Vicentiae 1476): dopo un'Oratiode laudibus eloquentiae, prolusione d'un corso di retorica tenuto a Vicenza, e una Praefatio in M. Tüllium oratorem, lezione introduttiva sull'opera, viene il testo con un ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] anni passò al seminario vescovile di Modena ove affrontò i classici sotto la guida di don Vincenze Paltrinieri, maestro di umanità e retorica, che esercitò su di lui un tale ascendente da fare in modo che, quando tre anni dopo il B. ebbe terminato il ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....