Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] dalla tradizione greca e lo diffonde attraverso la Retorica a Erennio (opera del I sec. a.C. per lo più il sapere astronomico e geografico, ma rinviano a ogni aspetto enciclopedico: ad esempio, l’età infantile: «anzi che tu lasciassi il pappo e ‘l ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] classica quando, come nella pseudo-ciceroniana Retorica a Erennio, si traduce la parola greca con intellectio singolare; il prodotto finito per la materia grezza;
(b) locus a minore ad maius «dal meno al più»: la parte per il tutto; la specie ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] funziona da sempre come ingrediente dei testi poetici: così, ad es., quelle che sono state chiamate (Curtius 1948) A. Barabino, Milano, Mondadori.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La retorica a Gaio Erennio, a cura di F. Cancelli, in Id., Tutte le opere ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] e attraverso molte altre inferenze possibili collegate alle prime. Ad es., in comprare una Fiat e bere una bottiglia del contenente (bottiglia).
La metonimia trova largo spazio nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C. per tradizione ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] determina il grado con cui diverse entità comunicano la loro idea (ad es., il ➔ superlativo degli aggettivi).
I latini chiamano l’iperbole superlatio. Con questo termine nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C. per tradizione attribuita a ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] figura come artificio per abbellire i discorsi. Così nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C. per dell’iperbato in Pascoli porta dunque a nuove forme, come l’iperbato ‘ad incastro’ (Beccaria 1975), in cui la figura si presta a un gioco ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] pronominatio «nome al posto di un nome» nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I secolo a.C. per tradizione attribuita ne faranno una figura basilare per la composizione dei poemi, ad es. Gervasio di Melkley che nella sua Ars versificaria la ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] della litote fu visto con chiarezza nell’antichità. Nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C., per come in ➔ Dante, che se ne serve, ma raramente, con questi fini (ad es., quando allude ai dannati per i quali «non era via da vestito di ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] trasformazione contestuale del significato di una parola.
La Retorica a Gaio Erennio (opera del I secolo a.C. per la figura dal tropo. Il medioevo più tardo fisserà questa concezione, ad esempio con Matteo di Vendôme e Gervasio di Melkley, portando l’ ...
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