DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] umanistiche, in Annuario d. Univ. catt. d. Sacro Cuore, XXV (1959), p. 104; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] generales e d’incidere direttamente sulla sostanza del ius si fu consolidata nella pratica dei successori di Costantino, retori e filosofi politici tornarono a riflettere sulla natura della regalità e i suoi rapporti con la legge. La riflessione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il linguaggio, la sua tradizione e la sua storia sia stato soltanto un'indebita intrusione di grammatici e retori nel dominio del sapere razionale, dei grandi problemi metafisici e della ricerca naturalistica. Al contrario, la rivolta antiscolastica ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di Moldavia, testo che risale ai tempi del voivoda Stefano il Grande e che fu redatto in slavone secondo i canoni retorici e gli schemi concettuali propri di tale sistema linguistico, ricordando il ritorno trionfale del menzionato signore dopo la sua ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] l'uomo può e deve realizzare se stesso. Non meno fuorviante sarebbe il pensare che K. consideri la storia un esercizio retorico volto a edificare gli animi dei lettori per spingerli all'azione politica, come un racconto di 'finzione' distante, e anzi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ma le rimane estraneo il senso dell’interpretazione rigorosa dei testi, giacché appare più forte il fascino di una retorica aulica, latineggiante, ed è assai ridotto il numero dei letterati veramente conoscitori del latino. Oltre che nei classici, si ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] imporre la propria verità e di agire nel campo pratico. Essi crearono la ‘prosa d’arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro influsso è sensibile in Tucidide (460-396 circa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (v. Introd. a decade I), che approdano a un compromesso fra una storia di tipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui prende l'avvio (v. D. Hay, p. 124). Ma per B., in particolare, un risultato importante era stato ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] des Eusebius, in Hermes, 45 (1910), pp. 369-386, che si concentra su problemi cronologici e di struttura letteraria e retorica.
12 P. Franchi de’ Cavalieri, I funerali ed il sepolcro di Costantino Magno, in Mélanges d’archéologie et d’histoire de ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] latino, in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...