Console nel 161 a. C., autore di una delle prime leggi suntuarie (lex Fannia); fece allontanare da Roma i filosofi e i retori greci. Nel 158 fu ambasciatore in Illiria, nel 154 a Pergamo presso Attalo [...] II ...
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Simmaco, Quinto Aurelio
Panegirista latino (n. 340-m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano S., che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori [...] dell’epoca; il decimo libro contiene la corrispondenza con gli imperatori. La sua opera, di grande interesse come superstite espressione di un mondo ormai superato, appare letterariamente appesantita dal retorico formalismo tipico dell’epoca. ...
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Oratore e uomo politico romano (140 a. C. - 91 a. C.); console nel 95 fece approvare una legge sugli alleati che contribuì a far scoppiare la rivolta contro Roma. Console nel 92 fece espellere da Roma [...] i retori latini. Fu il più grande oratore romano prima di Cicerone, e anche dotto giurista. ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] la ottima formazione culturale (compì in gioventù studi letterari che lo misero in grado di stilare orazioni apprezzate tra i retori del tempo), il carattere, che tutte le fonti descrivono risoluto e fiero, fecero del D. un protagonista della vita ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] Giunio Silano, più tardi contro Saturnino; fu console nel 96. Censore nel 92 con Licinio Crasso, emanò un editto contro i retori latini. Era stato pontefice massimo dal 103 sino alla morte (89). 4. Figlio di Lucio Domizio Enobarbo, il console del 54 ...
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(o Pizie; gr. Πύϑια) Festa religiosa nazionale dell’antica Grecia, seconda per importanza solo alle Olimpie. Si celebrava in onore di Apollo Pizio, che l’avrebbe istituita dopo aver ucciso Pitone, il [...] d’alloro. La celebrazione consisteva in un agone musicale, gare ginniche e ippiche; molta parte avevano anche le orazioni di retori, le competizioni di poeti e di logografi. L’evento più significativo fu sempre il nomo pitico (νόμος πυϑικός), brano ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] viris inlustribus, giuntoci in modo frammentario, trattava in successione le vite di poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori; in tal modo, costituiva una sorta di storia letteraria di Roma per generi, secondo uno schema biografico. Ci ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] al mondo dell’opinione, si fonda sugli accidenti (in opposizione alla conoscenza fondata sull’essenza) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori. Anche gli stoici considerano il s. uno strumento conoscitivo: l’uomo si ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] popolari. Atene divenne una potenza marittima e commerciale e il centro culturale dell’Ellade: qui confluirono poeti, retori, artisti; vi nacquero la grande storiografia, il teatro, e nel secolo successivo, le scuole filosofiche dell’Accademia ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di una Chiesa dissidente; Pier della Vigna è assimilato all'apostolo Pietro solo da uno o due adulatori; che i retori ellenofoni della cerchia dell'imperatore abbiano paragonato la venuta di Federico II a quella di Cristo e che lo stesso Federico ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...