FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] è menzionato dalla Suda. Di lui restano diciassette Εἰκόνες.
Le Εἰκόνες del F. Maggiore, sono precedute da un proemio in cui il retore rivela il pretesto che lo ha spinto a scrivere: la richiesta del figlio di un suo ospite, nella cui villa di Napoli ...
Leggi Tutto
DOCTUS
S. Ferri
Appellativo comunemente usato per i filosofi, i retori, i legulei, i medici. Si riferisce alle qualità acquisite con lo studio, e viene quindi contrapposto, in linea generale, alle doti [...] naturali (docti et acuti; ingeniosi et docti; prudentissimi et doctissimi e simili). L'appellativo è talvolta adoperato anche per gli artisti, sempre colla sfumatura lessicale della cultura, della diligenza, ...
Leggi Tutto
AUSTERITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine si trova talvolta riferito ad opere d'arte, specialmente a pitture, in genere nei confronti che i retori istituiscono fra poesia o eloquenza [...] e l'arte figurata. Quando è riferito ai colori di un quadro significa una gamma ristretta, senza troppi contrasti tonali e senza vivezza di tinte, cioè l'opposto di colori floridi, vivaci, smaglianti. ...
Leggi Tutto
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] . Sotto l'influsso stoico l'oratore deve essere per Q. vir bonus dicendi peritus. Secondo l'uso tradizionale di confronti fra retorica, poesia e arte figurativa, Q. non manca nelle similitudini e nei paragoni di accennare a problemi e ad opere di ...
Leggi Tutto
CHIASMO
S. Ferri
Da chiasmòs e chiàzein equivalenti al latino decussatio; cioè: il taglio ortogonale o obliquo di due rette. È termine usuale degli agrimensori, dei medici (incrocio di fasci muscolari), [...] ma più specialmente dei rètori per indicare un costrutto di quattro proposizioni ABCD le quali possono assumere la disposizione ADCB in cui il quarto elemento scambia il posto col secondo, restando fermi il primo e il terzo: A. nemo est audacior - B. ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , che ha posto in forse l'esistenza degli oggetti dell'ékphrasis e che ha visto nell'enfasi della descrizione un artificio retorico. Un tale artificio d'altra parte ha effetto soltanto nel caso in cui il lettore abbia familiarità con le immagini e ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] lavoro sottratto alla quotidianità e assunto a un valore estetico senza tempo - e quella dell'aura di indefinibilità, di retorica dell'indistinto che gioca a un effetto di inconoscibile, sanzione di un mistero che la letteratura celebra ed enfatizza ...
Leggi Tutto
Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] Alessandro Severo, da Claudio a Caracalla, si svolgono a B. e nelle sue maestose e celebrate terme. Storici e scienziati, retori e poeti l'hanno ricordata o celebrata e hanno ricordato o condannato la dissoluta vita che ivi si conduceva nella ricca ...
Leggi Tutto
DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] la bellezza di D. accentuando la deformità e la bruttezza di Adikia. Sappiamo che i pittori, come i più antichi retori, raffigurano D. sotto aspetto giovanile, con sguardo acuto e cupo (Chrysippos, Περὶ καλοῦ καὶ ἡδονῆς, ι, in Gell., Noct. Att ...
Leggi Tutto
QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] Quintiliano (ix, 4, 70) adopera poi il termine quadratum contrapposto a solutum. Tutto ciò è chiaro e ovvio nel lessico retorico; dal quale, come è pure ovvio e noto, deriva tutta la terminologia critica degli antichi relativa alle arti del disegno ...
Leggi Tutto
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...