POLLUCE, Giulio ('Ιούλιος Πολυδεύκης, Iulius Pollux)
Vittorio De Falco
Sofista e grammatico, nato a Naucrati di Egitto, si distinse presto in Atene per l'erudizione e l'abilità oratoria. Fu protetto [...] a P., fu suo fiero rivale e si rivolse contro di lui nella sua Ecloga; Luciano nell'opuscolo Il maestro dei retori tratteggiò una violenta satira di P., raffigurandolo nel maestro che dà a un giovane gli opportuni insegnamenti, per diventare, con l ...
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Storico, fiorito fra Tucidide e Senofonte, nella prima metà del sec. IV a. C autore d'una storia che continuava quella di Tucidide, rifacendosi però a un punto saldo, probabilmente all'inizio della spedizione [...] forse, alla pace di Antalcida del 386; notevole per mancanza di orazioni e di altre parti retoriche, e quindi facilmente soppiantata da altre opere di storici retori, pur derivanti in parte da essa, e ritornata in fama nell'età neoclassica. Tutto ciò ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e sotto l'Impero il Trivio costituiva il ciclo di studî che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, per ...
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SAINT-GELAYS, Octovien e Mellin de
Ferdinando Neri
Poeti francesi del Rinascimento. Il primo, Octovien, nato nel 1468, probabilmente a Montlieu (Charente Inf.), di cui era signore suo padre, studiò [...] , ad Angoulême alla fine del 1502 (fra il 23 novembre e il 21 dicembre).
Appartenne alla scuola letteraria dei "grandi retori": la sua opera comprende L'Histoyre de Eurialus et Lucresse (tradotta dal latino di Enea Silvio), numerose ballate, rondò e ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] egli stesso ricorderà più tardi, riandando col pensiero alle sue giovanili fatiche letterarie, rivolte ai poeti, ai retori, agli storici. Giovanissimo, comunque, forse impegnato in traffici commerciali, si dedicò a lunghi viaggi per un decennio ...
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Figlio del precedente. Tribuno della plebe nel 104, fece passare una lex Domitia de sacerdotiis che trasferiva ad un comizio di 17 tribù la nomina dei membri dei quattro principali collegi sacerdotali. [...] del senato. Fu console nel 96 e censore nel 92 con l'oratore Crasso; i due censori emanarono il celebre editto contro i retori latini, ma vennero poi ad aspre contese fra loro. Forse è lui il Gaio Domizio che in Diod., XXXVII, 13, 1, persuade nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] dei lirici arcaici.
Di maggior rilevanza è però la figura di Libanio di Antiochia, che dal 358 ha una cattedra di retorica nella sua città natale. Gode di notevole fama e tra i suoi allievi annovera anche due grandi autori cristiani come Giovanni ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] Giunio Silano, più tardi contro Saturnino; fu console nel 96. Censore nel 92 con Licinio Crasso, emanò un editto contro i retori latini. Era stato pontefice massimo dal 103 sino alla morte (89). 4. Figlio di Lucio Domizio Enobarbo, il console del 54 ...
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SENECA, L. Anneo (il Vecchio; il prenome Marco attribuitogli da Raffaele di Volterra appare arbitraria congettura)
Achille Beltrami
Nato a Cordova, capitale della Hispania Baetica, probabilmente fra [...] della precedente ma conforme ai gusti della moltitudine ed è fonte preziosa, anzi quasi unica, per la conoscenza degli oratori e retori della fine della repubblica e dei primi tempi dell'impero. L'opera di S., il cui stile si manifesta nella parte ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] su due meccanismi semplici: il sacrificio e l'esca (v., per es., il Libro del Maestro Guigu, Guiguzi, trattato d'arte retorica compilato a partire da materiali diversi, posti sotto il nome del maestro dei due più celebri uomini di Stato e diplomatici ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...