Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] città greche la forza delle idee si rivelava attraverso la parola: la figura tipica dell'intellettuale era l'oratore, il retore, in senso spregiativo il demagogo. Dopo l'invenzione della stampa la figura tipica dell'intellettuale è lo scrittore, l ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Apollonio è lunghissima – dal II al IX secolo45 –, ma i dati storici sono molto scarsi: possiamo affermare che fu un filosofo retore del I secolo seguace della filosofia pitagorica e autore di una Vita di Pitagora. Il suo nome è accostato a quello di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] in Oriente quanto in Occidente1.
La Chiesa e la ‘svolta’ costantiniana
Eusebio di Cesarea, senza dubbio con quella grande enfasi retorica che lo porta a esagerare la gloria e la libertà di cui godeva la Chiesa prima della grande persecuzione e ad ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] legge, sulla quale Eusebio si dilunga, che proibisce l’apporto esterno di alimenti ai carcerati, e una generica e retoricamente amplificata descrizione di un atteggiamento persecutorio contro i vescovi e le chiese, in cui l’unico dato preciso sembra ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] immediatamente successivo alla battaglia del 312; del quinto (Paneg. 10, del 321), invece, è noto anche l’autore, che è il retore Nazario. È solo in quest’ultimo e in quello del 313 che si trovano riferimenti concreti a Roma e alla battaglia di ponte ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 2001, p. 67). Di tono analogo le parole dell’anonimo retore pagano autore di un panegirico pronunciato a Treviri nel 313 in onore di Costantino (Paneg. 9(12),19-20).
3 Cfr. Paneg. 9 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] latino, in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...