storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] si richiama a Tucidide; e Tucidide è anzi il modello di tutti coloro che vogliono reagire alle dominanti correnti di s. retorica (e quanto questo richiamo a Tucidide fosse consapevole e serio ci dice il Come si debba scrivere la storia di Luciano ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] rinuncia a qualsiasi punizione. In seguito Totila mandò P. in veste di ambasciatore da Giustiniano, insieme ad un retore di nome Teodoro, per negoziare le condizioni della pace: dovettero entrambi giurare di servirlo fedelmente, al fine di ottenere ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dei "proletari": di qui la richiesta di qualche riforma, che avrebbe dovuto bloccare l'esodo.Il C., pur nella veste di retore, vate e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la soluzione giusta per il problema sul tappeto, e in ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] e fu sepolto nel monastero del Pantokrator.
La sua figura è ricordata da un lamento funebre composto dal retore Teodoro Irtaceno, da una monodia di Alessio Lampeno nonché da componimenti poetici di Manuele Philes e Teodoro Metochite. La ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] definì il G. "clarissimus orator, legum doctor, amicus" (Novati, 1889, p. 440). La sua fama di retore è suffragata da una Summa dictaminum retorice conservata nel ms. Chigiano J.VIII.291 della Bibl. apost. Vaticana.
Il G. si era sposato intorno al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] e le figure illustri di Milano e il governo asburgico della città che lo ospitava da un lustro. Alla retorica fu assegnato il compito di ornare la prefazione dell’orazione (dedicata a Carlo Firmian, ministro plenipotenziario nella Lombardia governata ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , dà ampio credito all’accusa di avadità propria della propaganda ostile a Costantino29.
Libanio
Libanio, l’illustre retore d’Antiochia, è quasi contemporaneo di Ammiano. Pagano convinto, egli adotta ovviamente l’interpretazione negativa del regno ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] , da una parte, e il mondo monastico, dall’altra. E questo perché proprio tra i giovani preparati nelle scuole di retorica e di diritto si andavano a scegliere le nuove leve della classe dirigente di un Impero ancora vastissimo e bilingue.
Ausonio e ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] di Costantino guarita attraverso il battesimo. Nel 569, la versione siriaca della Storia Ecclesiastica di Zaccaria il Retore conosce e sviluppa la versione degli Actus Silvestri23.
Nell’Oriente cristiano, questa versione è diffusa dalla lettera ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il caso per es. di quello scritto dal medico stoico pagano Sorano, nel sec. 1°, come del trattato dell'influente retore cristiano africano, trasferitosi in Gallia alla fine del sec. 5°, Giuliano Pomerio. Tertulliano, che si ispirava a Sorano, credeva ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...