Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Cfr. il contenuto dell’orazione tenuta da Costantino in Senato dopo la conquista di Roma, a cui fa riferimento l’anonimo retore di Paneg. 9(12)20,1: «nam quid ego de tuis in curia sententiis atque actis loquar? quibus senatui auctoritatem pristinam ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] di avvertirne il lettore: "O che al fuso o che al non fuso, io me ne lave le mie mane come fè Pilato retore sopra la morte de miseri Yesù Cristo ". Con lo stesso linguaggio ingenuo e popolaresco, alieno da ogni preoccupazione letteraria, le cronache ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] . Burd. 17) ed Emilio Magno Arborio sostengono che i figli del fratellastro di Costantino fossero stati formati da un retore gallico molto in vista, il quale più tardi (circa nel 328) fu chiamato a Costantinopoli, forse addirittura dietro consiglio ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] della combinazione di aree coltivabili e di ‘teste’ (e non soltanto di aree coltivabili, come in Egitto). Un retore, in servizio ad Autun in Gallia, era stato mandato come ambasciatore a Treviri, residenza imperiale di Costantino, per esprimergli ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di demarcazione tra passato e presente, tra tradizione e modernità, tra anticlericalismo e opportunismo religioso: a volte retore nostalgico, a volte personaggio proiettato verso l'innovazione (la stessa nascita degli asili per lui non si intendeva ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] , adottato nel 4 d. C.
Augusto scrittore. A. fu scrittore puro ed elegante. Scolaro per l'eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca di Apollodoro di Pergamo, fu sempre studioso di eloquenza, ma con prevalente interesse politico e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Costantino con il dio Apollo-Helios, sia il suo presunto vincolo parentale con Claudio il Gotico sono celebrati da un anonimo retore gallico, l’autore del Panegirico del 310. Dopo la morte di Galerio (inizio di maggio 311) si profila ormai imminente ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] sia i maiores (πρόγονοι) del principe di cui si tessono le lodi. Questo, almeno, prevedono i precetti forniti dal retore Menandro in un manuale scritto nella seconda metà del III secolo, e successivamente seguiti dalla gran parte degli oratori del IV ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] in tale maniera il giudizio che della sua attività poetica fornisce Dante nel De vulgari eloquentia. Le capacità di retore politico e di oratore cortese di cui il M. dovette servirsi durante i suoi incarichi diplomatici e durante l'esercizio ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] d'Architettura Militare.
Nell'orizzonte di questa produzione occasionale emerge il De bello italico come opera di un retore più esperto e smaliziato, che dalla lezione dei classici riesce a estrarre un modello, oltre che letterariamente accettabile ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...