Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la sua capacità di insegnamento morale. È questa non per nulla l’epoca che solleva al rango dei più grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l’autore che, con la vasta fortuna medievale dei suoi Factorum ac dictorum ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] degli altri principi estensi, venne affidata, dietro consiglio di Celio Calcagnini, a Bartolomeo Ricci da Lugo, insigne filologo, retore, grammatico e profondo conoscitore della lingua greca e latina. Grazie alle sue cure l'E. imparò a conoscere ed ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] civitate sint sive in agro. Sciendum est locum publicum tunc sacrum fieri posse, cum princeps eum dedicavit». Anche il retore antiocheno Libanio (Or. 30,43) ricordava che «i templi sono dell’imperatore».
46 G. Bonamente, Politica antipagana, cit., pp ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] , si portò in aiuto dei Tarantini minacciati dai confinanti Messapi: presso Manduria venne sconfitto e morì. A lui il retore Isocrate aveva indirizzato l'Archidamo, orazione laudativa nella quale s'invita il re spartano ad adoperarsi per la pace tra ...
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Storico greco (400 a. C. circa - 340 circa). Scrisse le ῾Iστορίαι in 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a. C.) all'assedio di Perinto da parte di Filippo II di Macedonia (340 a. C.): una storia [...] politica che gli fa mettere in buona luce Atene e Tebe di fronte a Sparta. Anche l'eccessivo moralismo, che pure ne facilitò la fama tra gli antichi, fa sì che E. appaia piuttosto un retore che scrive di storia che non uno storico per vocazione. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Ma si errerebbe a sottovalutarne l’importanza e la diffusione, favorite anche dal ruolo che essa recita nei discorsi di retori importanti come Dione di Prusa ed Elio Aristide. Si tratta, in realtà, di una koinè ideologica, rintracciabile, come ci si ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] cristianesimo, Zürich 1966; F. Kolb, Herrscherideologie, cit., pp. 86-89.
54 Cfr. I. Tantillo, “Come un bene ereditario”: Costantino e la retorica dell’impero-patrimonio, in Antiquité Tardive, 6 (1998), pp. 251-264.
55 Eus., l.C. 3,4. Cfr. F. Kolb ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] . Il senso di questo work in progress è restituito dalle parole del panegirico del 310, recitato a Treviri da un anonimo retore di Autun: come in una sequenza di fotogrammi, appaiono «un Circo Massimo che può, credo, far concorrenza a quello di Roma ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] scientifico fu ostacolata da condizionamenti morali e politici; per Sallustio l’impegno dello storico equivalse a quello del retore (alla missione di divulgare una storia magistra vitae, summa di nozioni e ideali funzionali alla difesa di Roma, dei ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] libri, non solo "prontuario della morale in atto", ma anche raccolta di exempla concepita a uso delle scuole di retorica e, di conseguenza, a vantaggio di quanti, nell'esercizio dell'attività forense e letteraria, necessitassero di un repertorio di ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...