Storico greco vissuto in Atene nel 3º sec. a. C., autore di un'opera in 28 libri, dalla morte di Pirro (272) alla morte di Cleomene di Sparta (220-19) per il quale F. non nasconde le sue simpatie. Più [...] retore che storico, si preoccupò specialmente dell'effetto, e accolse volentieri storielle romanzate e aneddoti piccanti. Ne abbiamo pochi frammenti, ma sappiamo che fu tra le fonti di Polibio (che nel II libro delle Storie ne fa l'oggetto di una ...
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Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] misteriose. Adriano, che ricevette in questa circostanza una consolatio dal retore Numenio, volle che se ne festeggiasse il giorno natale (27 novembre), ne ordinò il culto in tutto l'impero e in suo onore fondò una città (Antinoupoli). Il ritratto ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] . a. C. si era venuta elaborando una biografia romanzata di D., che al tempo di Cicerone fu considerato il retore per eccellenza. Studiato e commentato da Didimo, Cecilio, Dionisio di Alicarnasso, venne presto a fissarsi la caratteristica della sua ...
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Variante del nome Archidamo (v.). Sono di solito citati con queste forme: 1. Archedamo, capo politico e militare dell'antica lega etolica di cui fu più volte stratego. Nella seconda guerra macedonica (200-197 [...] (168) 2. Archedemo di Tarso, filosofo stoico, probabilmente scolaro di Diogene di Seleucia (quindi del sec. 2º a. C.). Secondo Plutarco si trasferì da Atene a Babilonia, per fondarvi una scuola. Con lui è forse da identificare il retore Archedemo. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] aveva sofferto un assedio e poi il saccheggio da parte di militari ribelli. Uno dei suoi cittadini più illustri era il retore Eumenio, che vantava lontane origini greche: il nonno, un ateniese che aveva insegnato a Roma, si era trasferito nella città ...
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Floro, Lucio Anneo
Epitomatore latino (2° sec. d.C.). Autore di una esposizione in due libri delle guerre esterne e delle discordie interne di Roma da Romolo ad Augusto (Bellorum omnium annorum septingentorum [...] libri duo), databile alla prima metà del 2° sec., di chiaro intento celebrativo e in stile retorico. Fonte principale è Livio, ma sono utilizzati anche altri autori, come Sallustio e Cesare, talvolta per contraddire lo stesso Livio. Sono forse da ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] nel 476 gli abitanti di Catania e Nasso), tornò libera grazie all’intervento dell’alleata Atene, richiesto dal retore leontino Gorgia (427). Successivamente, anche in conseguenza di lotte interne tra aristocratici e democratici, fu assoggettata da ...
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Epitomatore latino (in un codice indicato anche come Iulius Florus), autore di una esposizione in due libri delle guerre esterne e delle discordie interne di Roma da Romolo ad Augusto (Bellorum omnium [...] Epitome de Tito Livio), databile alla prima metà del 2º sec. d. C., di chiaro intento celebrativo e in stile retorico. Fonte principale è Livio, ma sono utilizzati anche altri autori, come Sallustio e Cesare, talvolta per contraddire lo stesso Livio ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] dare di sé. Raramente, perciò, Costanzo II è chiamato col suo nome – e questo non solo in ossequio alla consuetudine retorica che prescriveva di evitare i nomi propri. Sin dal novembre/dicembre 355 – data del discorso di ringraziamento per la nomina ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] , liberto di Pompeo, e da essa deriva certamente la sopravvissuta invettiva antisallustiana dello pseudo-Cicerone, dovuta a un retore dell'età imperiale. Tolte le accuse generiche, restano a carico di S. una avventura giovanile con Fausta, malfamata ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...