Diacono (sec. 11º) autore di due composizioni ritmiche: De poenis inferni e De gaudio paradisi. Incerta sembra l'identificazione, da alcuni accettata, con il retore e teologo omonimo. ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] Melezio e da Diodoro di Tarso, condusse per qualche tempo vita ascetica, come monaco e quindi anacoreta, per sottrarsi all'onore e all'onere dell'episcopato; tornato ad Antiochia, fu però ordinato diacono ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] al cristianesimo, fu presto ordinato sacerdote e vescovo (249). Scoppiata (250) la persecuzione di Decio, C. diresse la Chiesa disorientata da un rifugio presso Cartagine. Terminata la furia della persecuzione, ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] 1493 venne ricevuto nell'Ordine domenicano dal p. Angelo da Forlì nel convento forlivese di S. Giacomo Apostolo, dal quale fu ufficialmente trasfiliato al convento di S. Domenico di Bologna il 18 sett. ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] professione di retore, nel 370 ca. fu nominato consularis Liguriae et Aemiliae, con sede a Milano. La buona riuscita del suo governo è testimoniata dal fatto che, alla morte del vescovo ariano Aussenzio (374), tanto la parte ariana quanto la parte ...
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Mago e filosofo neopitagorico (vissuto probabilmente nel 1º sec. d. C.), di cui tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza, e al quale si attribuiscono una Vita di Pitagora e uno scritto Dei sacrifizî. [...] In polemica con uno scritto, a noi non pervenuto, di Moiragene, che accentuava l'aspetto magicosuperstizioso di A., il retore Filostrato (principio 3º sec. d. C.) compose un'opera (Cose riguardanti A. di T.), nella quale Apollonio è esaltato come ...
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Madre (Tagaste 331 - Ostia 387) di s. Agostino. Andata sposa al pagano Patricio (che prese il battesimo nel 371), ebbe nella formazione spirituale del figlio un'influenza decisiva, come egli stesso testimonia [...] : ne vide con dolore profondo il primo allontanarsi dal cattolicesimo, lo seguì trepidante, ma da lontano, nella sua carriera di retore; e finalmente a Milano ove lo aveva raggiunto dall'Africa (nel 384), indottolo a lasciare la concubina, ne vide ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] Dei numerosi scritti restano scarsi frammenti.
Vita
Figlio di A. di Laodicea il Vecchio, con lui collaborò come letterato e retore, e fu - con Atanasio - uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, difendendo le definizioni del concilio di Nicea. Ma ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] opere teologiche, come il Contro Eunomio, e vari trattati, sermoni e lettere.
Vita
Nato da famiglia cristiana, fu retore, ma sentì l'impulso alla vita ascetica, abbracciata dal fratello s. Basilio, dalla sorella Macrina, dall'amico Gregorio ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] di Mérida e di Cordova, di un movimento ascetico-gnostico. Di famiglia nobile, ricco, educato da una donna, Agape, e dal retore Elpidio, uditori di un leggendario Marco Egiziano venuto in Spagna da Menfi, riuscì presto ad attrarre intorno a sé molti ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...