Retore greco di Alabanda, insegnò a Rodi ove ebbe allievi Cicerone e Cesare; fu a Roma nell'87 e nell'81 a. C. Compose orazioni e scrisse di storia e di grammatica, ma è noto soprattutto come maestro e [...] teorico; infatti diede consistenza alla cosiddetta scuola rodia, che contemperò la tendenza asiana con lo studio della finezza arguta e sentenziosa degli attici (il modello era Iperide). Era suo parente ...
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Retore greco (n. 88 - m. 144 d. C.), di Laodicea, uno dei più notevoli rappresentanti della seconda sofistica; fu allievo di Scopeliano e maestro di Erode Attico; con lui la scuola di Smirne raggiunse [...] il massimo splendore. Fu autore di molti discorsi pubblici e declamazioni, tra cui sono giunti a noi due ἐπιτάϕιοι λόγοι (finti epitaffî, che si immaginano recitati dai padri di due valorosi caduti a Maratona, ...
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Retore e filosofo latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), dell'età di Augusto, maestro di Seneca il filosofo, che ne ricorda con elogio le doti oratorie e il nobile carattere; fu autore di controversiae e di [...] suasoriae come Seneca il Vecchio che lo cita; in filosofia fu seguace della scuola stoico-pitagorica dei due Sestî; ma si citano di lui anche libri di cause naturali e di zoologia ...
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Retore latino (sec. 2º-1º a. C.), amico di Mario; per primo tenne in Roma una scuola di retorica latina molto frequentata, nonostante l'editto (92) di Licinio Crasso e di Domizio Enobarbo, contrario a [...] tali scuole latine perché, contrapponendosi a quelle greche, degeneravano in "scuole d'impudenza". Fu maestro di Cicerone. Compose (56) per L. Sempronio Atratino l'accusa de vi contro M. Celio Rufo, difeso ...
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Retore greco (n. 70 a. C. circa); visse a Roma, dove fu maestro di Tiberio, poi a Rodi. Scrisse opere di retorica, grammatica, teoria storiografica e politica. Nella sua scuola retorica T., di fronte al [...] rigorismo scientifico di Apollodoro, seguace come lui di Ermagora, riprese motivi aristotelici e lasciò più larghezza di scelta nei metodi e nelle partizioni, considerando la retorica un'arte e non una scienza. ...
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Retore greco di Alabanda (come il suo omonimo e parente A. Molone, e al pari di lui scolaro di Menecle, famoso retore del tempo); dal 120 circa a. C. tenne a Rodi una reputatissima scuola d'eloquenza asiana, [...] quel genere cioè detto poi da Cicerone più grazioso che grave. Secondo Cicerone (De oratore), A. irrideva la filosofia e amava i motti scherzosi e le frasi piccanti ...
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Retore ateniese (sec. 5º-4º a. C.), noto per la fittizia orazione contro Socrate (Κατηγορία Σωκράτους) scritta pochi anni dopo la morte del filosofo, di cui abbiamo solo indirette notizie attraverso i [...] Memorabili di Senofonte, gli accenni di Isocrate, e di altri scrittori. Il libello è connesso con il Gorgia platonico, o che l'abbia ispirato o che, al contrario, sia una risposta a esso ...
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Retore greco (1º sec. a. C.) vissuto in Atene, dove fu suo discepolo anche Cicerone il giovane, poi in Roma. Scrisse un trattato sulle figure di pensiero e di parola giuntoci nell'epitome latina, molto [...] ridotta, di Publio Rutilio Lupo, in due libri (solo le figure di parola), con esempî tratti da oratori greci, attici e asiani; asiano si rivela egli stesso ...
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Retore greco (sec. 3º d. C.). Si ha notizia di suoi commenti a Ermogene, a Minuciano, alle orazioni di Demostene e ad Elio Aristide. Sotto il suo nome ci sono giunti due trattatelli sugli encomî (a divinità [...] e città, a re e principi) differenti di lingua e di stile, sicché uno dei due è da ritenersi di altro autore ...
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Retore e scrittore cristiano (sec. 5º d. C.), di origine spagnola. Nel 435 gli fu innalzata una statua nel Foro Traiano. Si ha di lui un Carmen de Christo in 30 esametri e, scoperte nel 1823 in un palinsesto [...] di San Gallo, alcune poesie con un panegirico in onore di Ezio, il generale e ministro dell'imperatore Valentiniano III ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...