Retore greco di Prusa in Bitinia (n. 310 circa - m. dopo il 385). Visse in Atene dove aprì una celebre scuola di retorica, frequentata anche da Gregorio Nazianzeno e Basilio di Cesarea. Delle sue Orazioni [...] ne sono giunte a noi 24 con parecchi frammenti; fra esse è da ricordare la Monodia per la morte del figlio Rufino. Le orazioni di I., ammirevoli per colorito poetico e armoniosità di periodo, non per il ...
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Retore greco di Mitilene (75 a. C. - 15 d. C.), figlio del filosofo Lesbonatte. Venne più volte a Roma come ambasciatore della sua patria; in particolare ottenne da Cesare (47) il rinnovo dell'alleanza [...] per Pompeo. Fu poi, in patria, sacerdote del culto di Augusto. Fu anche molto apprezzato da Tiberio. Compose discorsi retorici (Sul perfetto oratore; Encomî di Cesare e di Bruto) e storici (Su Alessandro Magno; Sul territorio dei Samî), dei ...
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Retore greco (104 a. C. circa - 22 a. C.); maestro in Apollonia del diciottenne Ottaviano, lo seguì in Roma, dove rimase a capo di una fiorente scuola retorica, seguace intransigente dell'atticismo, in [...] opposizione a quella di Teodoro di Gadara (pur derivando ambedue da Ermagora). Mentre i teodorei consideravano la retorica un'arte, A. e i suoi seguaci la consideravano una scienza (ἐπιστήμη), fondata su leggi naturali, e si attenevano a un rigido ...
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Retore e storico (1º sec. a. C.). Egiziano di origine, fu condotto prigioniero a Roma (55), dove entrò in dimestichezza con Augusto, che finì tuttavia con lo stancarsi delle sue maldicenze; caduto in disgrazia [...] presso l'imperatore, si ritirò ad Albano, ove morì. Scrisse un'opera il cui titolo sembra fosse Βασιλεῖς ("I re") e che certo trattava di storia ellenistica: e si discute se quest'opera sia stata la fonte, ...
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Retore e storico greco (4º sec. a. C.); è probabilmente l'autore della pseudo-aristotelica Retorica ad Alessandro e dell'orazione Contro la lettera di Filippo, tramandataci tra quelle di Demostene. Delle [...] opere storiche (Storie elleniche, dalle origini al 362 a. C.; Storie di Filippo; Gesta di Alessandro) restano frammenti. Fece circolare, sotto il nome di Teopompo, uno scritto (Τρικάρανος "Tre teste"), ...
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Retore e cronografo greco (1º sec. a. C.). Scrisse una Cronaca in 6 libri dalla caduta di Ilio fino, sembra, al 60 a. C. basandosi sulle liste di re, arconti, sacerdoti e aggiungendo la lista dei popoli [...] che ebbero l'egemonia del mare: il contenuto ci è noto da Eusebio di Cesarea e dai traduttori di lui, nonché dal bizantino Giorgio Sincello. Viene solitamente identificato col nipote di Deiotaro, che accusò ...
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Retore greco di Alabanda, insegnò a Rodi ove ebbe allievi Cicerone e Cesare; fu a Roma nell'87 e nell'81 a. C. Compose orazioni e scrisse di storia e di grammatica, ma è noto soprattutto come maestro e [...] teorico; infatti diede consistenza alla cosiddetta scuola rodia, che contemperò la tendenza asiana con lo studio della finezza arguta e sentenziosa degli attici (il modello era Iperide). Era suo parente ...
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Retore greco (n. 88 - m. 144 d. C.), di Laodicea, uno dei più notevoli rappresentanti della seconda sofistica; fu allievo di Scopeliano e maestro di Erode Attico; con lui la scuola di Smirne raggiunse [...] il massimo splendore. Fu autore di molti discorsi pubblici e declamazioni, tra cui sono giunti a noi due ἐπιτάϕιοι λόγοι (finti epitaffî, che si immaginano recitati dai padri di due valorosi caduti a Maratona, ...
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Retore e filosofo latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), dell'età di Augusto, maestro di Seneca il filosofo, che ne ricorda con elogio le doti oratorie e il nobile carattere; fu autore di controversiae e di [...] suasoriae come Seneca il Vecchio che lo cita; in filosofia fu seguace della scuola stoico-pitagorica dei due Sestî; ma si citano di lui anche libri di cause naturali e di zoologia ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la [...] parte Sulle idee, cioè le figure o qualità dello stile), e furono introdotti nelle scuole, in cui dominarono fino in epoca bizantina. Fra i numerosi commentarî è particolarmente degno di rilievo quello ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...