BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ; essendo venuto tra noi d'Oltre il mare e di là dall'alpi, onde è chiusa l'Italia"), rivelano meno un retore infatuato, che un uomo pensoso delle condizioni politiche italiane trascorse e presenti, al quale la lingua e la civiltà latina apparivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] 3 che «è un errore credere che sia propria del matematico la persuasione, così come aspettarsi delle dimostrazioni scientifiche da un retore» (p. 3), e la seconda risulta con evidenza dal fatto che «prendiamo in considerazione l’agire morale, non per ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] (Napoli, Museo nazionale). Qui l'oratore romano è adattato a un gruppo di figure, e perciò conferisce al tipo del retore una nuova intimità e un diverso naturalismo.
I Quattro santi coronati ebbero un effetto importante sull'arte italiana del XV e ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] libertà di mostrare come era padrone del vocabolario latino, anche il meno usato. Era, questo, un compromesso fra le tendenze del retore, che continuava o rinnovava le tradizioni del IV e V secolo, e le esigenze del traduttore del XII, che si teneva ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] è un caso che, assieme alle egloghe del Petrarca, quelle del D. e di Dante siano state oggetto delle lezioni di retorica che fra il 1369 e il 1371 tenne a Bologna Pietro da Moglio, discepolo dalla bella scuola padovano-bolognese e anello importante ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] . 378, 387, 438; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti di corte, ibid., p. 491; G.P. Caprettini, Un retore che si fece poeta. G. da S. e la costruzione dell'esempio metrico nel "Trattato e arte deli rithimi volgari", in Atti della ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Arch. stor. pugliese, IX [1956], pp. 167-170); F.S. Minervini, Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id., Una "questio" filologica su Virgilio nel Rinascimento meridionale, in Critica letteraria ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Apollonio è lunghissima – dal II al IX secolo45 –, ma i dati storici sono molto scarsi: possiamo affermare che fu un filosofo retore del I secolo seguace della filosofia pitagorica e autore di una Vita di Pitagora. Il suo nome è accostato a quello di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, XVIII(1966), pp. 152-79; R. Barilli, Poetica e Retorica, Milano 1969, pp. 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito del C., in Lettere italiane, XXII(1970), pp. 554-81; G. Della Volpe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] studi a Bologna, dove il padre si trovava impiegato al servizio del signore locale, Taddeo de’ Pepoli. Seguì i corsi di retorica tenuti da Pietro da Moglio, allievo di Petrarca, e apprese l’ars notaria. Una volta lasciata Bologna, svolse prima le ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...