PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] «etica» di F. P., in Il pensiero politico, XIII (1980), pp. 161-185; Id., Per la biografia di F. P., in Rinascimento, XX (1980), pp. 389-420; F. Piro, Il retore interno: immaginazione e passioni all’alba dell’età moderna, Napoli 1999, pp. 151-152. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] . Né ci si può rifiutare di riconoscerne l'incrollabile fedeltà al re, agli amici, alla Chiesa. Forse E. fu l'ultimo dei retori, ma con lui la scuola antica si spense nello splendore.
Fonti e Bibl.: Su E. si cfr. l'ampia bibliografia nel Lexikon ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] governo fiorentino, fra Repubblica e Principato.
Delle opere del M. esistono edizioni moderne solo del De ridiculis, in Trattati di retorica e poetica, a cura di B. Weinberg, III, Roma-Bari 1974 e un'edizione anastatica del De poetica, München 1969 ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] la polemica controriformista d’occasione (Simoncelli, 1983, p. 69). Per Hubert Jedin (1933, pp. 254 s.) Musso fu un retore e un predicatore completamente partecipe della tradizione francescana, che rivestì con una forma di gusto umanista, giudizio ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] di Nicodemo Tranchedini e le lettere di Francesco Filelfo, in Aevum, LXXI (1997), p. 478; L. Quaquarelli, Scuola e umanesimo a Bologna: Niccolò Volpe grammatico e retore, tesi di dottorato, Università cattolica di Milano, 1998, pp. 9, 35, 300-306. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Il 5 settembre successivo il B. era ancora a Palermo, certo al fine di ultimare l'anno scolastico, dedicato allo studio della retorica e del greco (nel quale fece anche in seguito scarsi progressi), ma il 28 ott. 1560, cadute le ragioni che l'avevano ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ; essendo venuto tra noi d'Oltre il mare e di là dall'alpi, onde è chiusa l'Italia"), rivelano meno un retore infatuato, che un uomo pensoso delle condizioni politiche italiane trascorse e presenti, al quale la lingua e la civiltà latina apparivano ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] (Napoli, Museo nazionale). Qui l'oratore romano è adattato a un gruppo di figure, e perciò conferisce al tipo del retore una nuova intimità e un diverso naturalismo.
I Quattro santi coronati ebbero un effetto importante sull'arte italiana del XV e ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] spostò a Venezia, dove, dopo un periodo di insegnamento privato, dal 28 nov. 1468 ricoprì la seconda cattedra, di grammatica e retorica, nella scuola di S. Marco, un ruolo prestigioso che avrebbe conservato fino al 1482 (si ha notizia dei suoi corsi ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] libertà di mostrare come era padrone del vocabolario latino, anche il meno usato. Era, questo, un compromesso fra le tendenze del retore, che continuava o rinnovava le tradizioni del IV e V secolo, e le esigenze del traduttore del XII, che si teneva ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...