Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] immediatamente successivo alla battaglia del 312; del quinto (Paneg. 10, del 321), invece, è noto anche l’autore, che è il retore Nazario. È solo in quest’ultimo e in quello del 313 che si trovano riferimenti concreti a Roma e alla battaglia di ponte ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 2001, p. 67). Di tono analogo le parole dell’anonimo retore pagano autore di un panegirico pronunciato a Treviri nel 313 in onore di Costantino (Paneg. 9(12),19-20).
3 Cfr. Paneg. 9 ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] »73; i film sull’antica Roma degli anni Cinquanta e Sessanta, invece, non avrebbero più nulla a che fare con «la retorica della terza Roma»74. Le varie storie del cinema che negli anni hanno dedicato attenzione a Costantino il grande del 1961 non ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] compiutamente appagare. In tal senso è un classicista di maniera foscoliana, anche se in lui non c'è più residuo alcuno di retorica civile. C'è si molta eloquenza, che ad altro non serve che a dar forza alla critica: eloquenza «forse con calore più ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B. secondo i consueti procedimenti retorici: "La peste par ch'altrui la mente tócchi, / e la rivolti a Dio: vedi le mura / di san Rastian dipinte e di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] latino, in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] la viva lingua del loro tempo; ma non si può escludere che, riproducendole, lo scriba non si sia lasciato influenzare dalla retorica tradizionale. Quindi, in sostanza, ci restano solo le lingue letterarie, che saranno più o meno ricercate, ma ad ogni ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . Con la vecchia patria risorse anche il nome di Elleni. È proprio di questo periodo l'amore della bellezza formale: la retorica antica (che ha perso ogni valore per l'Occidente, anche se vi è insegnata in modo scolastico) continuò a fiorire qui ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il Delehaye, da una recensione compilata ad Auxerre nel 592.
Descrizione di R. inserita nella storia attribuita a Zaccaria Retore (596) (Valentini-Zucchetti, Cod. top., I, p. 330 ss.). Si accenna ai cimiteri e si ricordano 24 chiese cattoliche ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] attribuire la nota figura funeraria di Medea e i figli del museo di Arles (vol. iii, fig. 950).
5. L'arte flavia. - Il retore Quintiliano deve aver composto le sue Institutiones entro un arco di tempo (secondo le varie ipotesi) che va dall'89 al 95 d ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...