REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] (con lo scenografo R. Allio, collab. di Planchon, poi regista cinematografico), il Th. de l'Est Parisien diretto da G. Rétoré. Nel maggio 1968 gli studenti occupano l'Odéon per farne un luogo di agitazione (Barrault discute, non vuole lasciare il suo ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] I d. C. (A. Brinkmann, in Rheinisches Museum, LXlV, 1909, p. 310 segg.; H. Rabe, ivi, p. 284 segg.). Anche il manuale di retorica greco-latino dà sul comporre lettere qualche norma, per gente, si capisce, che si rivolga a circoli larghi: il meglio di ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] manda sotto scorta a Cesarea, presso il procuratore Antonio Felice (XXII, 30-XXIII, 35). Il Sinedrio per mezzo del retore Tertullo inizia un'azione contro Paolo. Paolo si difende; il procuratore Antonio Felice rinvia il dibattito. Paolo acquista un ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] .) ripristinò il mitridatico regno pontico-bosporano, in favore d'un greco di Laodicea Frigia, Polemone, figlio di Zenone, chiaro retore, che aveva prestato aiuto ai Romani durante l'invasione partica del 40 a. C. A Polemone furono assegnate le parti ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] C. da un epigramma di Leonida Tarentino (Anthol. Gr., I, 164), ch'è il migliore tra i parecchi, d'intonazione retorica, dove prevale il concettuzzo dell'amore scolpito che premia l'amore professionale. Cicerone (In Verrem, IV, 2, 4) dice che soltanto ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] uno dei duumviri iuri dicundo, lasciò ai suoi due figli circa due milioni di sesterzî. Compiuti gli studî grammaticali e retorici in Cartagine, capoluogo della provincia e centro di fiorente cultura, passò ad Atene, che in quel periodo di rinascita ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] si manifesta fin da quando, frequentando la scuola di Roma, per la formazione filologica ricevuta ad Atene da Longino, retore con fama di critico letterario, e per l’abitudine a un platonismo più tradizionale, nell’aderire alle dottrine plotiniane ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , dà ampio credito all’accusa di avadità propria della propaganda ostile a Costantino29.
Libanio
Libanio, l’illustre retore d’Antiochia, è quasi contemporaneo di Ammiano. Pagano convinto, egli adotta ovviamente l’interpretazione negativa del regno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] mai l’occasione di tenere un discorso oppure di ascoltarlo – lo invitarono a parlare all’Areòpago. Qui, al pari di un illustre retore, Paolo pronunziò la sua orazione annunziando il Dio "che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene", "che non è ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Il 5 settembre successivo il B. era ancora a Palermo, certo al fine di ultimare l'anno scolastico, dedicato allo studio della retorica e del greco (nel quale fece anche in seguito scarsi progressi), ma il 28 ott. 1560, cadute le ragioni che l'avevano ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...