Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , la lingua dell’amministrazione: di qui l’importanza degli studi di diritto, impartiti in latino, rispetto a quelli di retorica, in greco, e il successo delle prestigiose scuole orientali di diritto. Questo non poteva che comportare un nuovo fervore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] , specie in lingua greca, e da fonti letterarie coeve, quali l’Elogio a Roma del retore di Smirne Elio Aristide e l’epistolario del retore e senatore di Cirta Marco Cornelio Frontone – non costituisce un soggetto adatto a soddisfare le concrete ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] collaudato in letteratura. Ciò presuppone una diversa valutazione delle lingue volgari, esplicita nella celebre dichiarazione (1332) del retore padovano Antonio da Tempo: Lingua tusca magis apta est ad literam sive literaturam quam aliae linguae, et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cammini della curiosita da Svetonio ad Apuleio
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il II secolo, epoca aurea dell’impero, [...] oltre che di eleganza. Che l’interesse per la forma prevalga decisamente sui contenuti risulta evidente anche dagli scherzosi esercizi retorici composti da Frontone, come le Lodi del fumo e della polvere, un esempio di eloquenza che non ha altro ...
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ORSINI, Matteo
Pietro Silanos
ORSINI, Matteo. – Nacque entro le ultime tre decadi del XIII secolo da Orso, figlio di Matteo Orso di Napoleone Orsini, e da una Francesca (Allegrezza, 1998, tavv. 3, 6).
La [...] non fu quello atteso, ciononostante ebbe modo di farsi notare da papa Giovanni XXII il quale apprezzò le sue doti di retore e fine teologo, e il 20 ottobre 1326 lo elesse vescovo di Agrigento, sede rimasta vacante dopo la morte del presule Bertoldo ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] con scarso ritegno, come faceva, in modo ancor più pesante, con gli uomini politici. Parve ad alcuni, in tempi recenti, soprattutto un retore e un pedagogo, ma dopo che il Sabbadini (La scuola e gli studi di Guarino Guarini, pp. 57 s.) ha rivelato un ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] attività fu appunto quella d'oratore sacro. In essa l'A. fa confluire la sua erudizione, la sua abilità di retore, che è profondamente legata alle correnti del gusto barocco, e, soprattutto, quell'interesse vivo per gli avvenimenti della cronaca ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] dell'insegnamento a Ferrara, dove, secondo alcuni biografi, teneva lezioni così curate nell'esposizione da sembrare più un retore o un poeta che non un medico. A lungo andare questa situazione provocò una sensibile diminuzione degli studenti, con ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ma violenta anarchia del 68-69 d.C., non produce grandi personalità di prosatori e poeti. Importante è Quintiliano, maestro di retorica e teorico di quest’arte, nella sua Institutio oratoria. Moderato e colto, fine giudice di poesie e di stile, pur ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] specificamente dedite alla speculazione: così, nel campo di altre attività culturali, sui poeti Persio e Lucano, sul retore Teone di Alessandria, sugli astronomi Manilio, Germanico, Cleomede, sul geografo Strabone; e, nel campo dell'attività pratica ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...