FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] in Arras (2 dic. 1592). Per la prima, un'Oratio in Alexandri Farnesii exequiis di Pietro Paolo Quintavalle, grammatico e retore di Campli, l'autore aveva avuto dal Parlamento della cittadina l'incarico di presentare al cardinale Ottavio Farnese le ...
Leggi Tutto
CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] , quando Panfilo Sasso pubblicò un'elegia in sua memoria.
Figura minore dell'umanesimo veneto, il C. fu soprattutto un retore colto, che si dilettava di infiorare la sua prosa oratoria ed epistolare di abbondanti citazioni di classici latini. Il suo ...
Leggi Tutto
PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] di pirati, di tiranni, di pestilenze scongiurate da sacrifizî umani. La declamazione è interrotta dalla contraria discorsa di un retore di professione, Agamennone, che a sua volta riconosce il male, ma ne vuole far ricadere la colpa sulle esigenze ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] per prestarlo a P. Giovio, collezionista di ritratti di uomini illustri.
Tornato a Mantova, il G. invitò a corte il retore e umanista R. Amaseo. Nel contempo intrattenne rapporti con letterati come F.M. Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una ...
Leggi Tutto
KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] i natali ad Andronikos architetto, costruttore della Torre dei Venti ad Atene (Varro, iii, 5, 17; Vitruv., 1, 6, 4); al retore Avisio Eliodoro che, grazie ai favori di Adriano e di Antonino Pio, rivestì le più alte cariche della carriera equestre, ed ...
Leggi Tutto
DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] elogiare D. Ennodio si appella a Cirra, a Febo, alle Camene, alla fonte Castalia), D. fu soprattutto maestro di grammatica e retorica.
Alle cure di D. vennero affidati fra gli altri un pupillo del vescovo Lorenzo, Aratore, più tardi poeta famoso, e i ...
Leggi Tutto
inventio
Francesco Tateo
Costituisce nella retorica classica la prima delle operazioni che competono all'oratore, ossia il concepimento della materia e la scelta degli argomenti. Dal De Inventione (conosciuto [...] al ‛ proemio ' e ai vari modi di esordire.
D. non parla mai espressamente d'i. nelle sue trattazioni che si richiamano all'insegnamento retorico: i termini di invenire, inventor ricorrono nel senso del provenzale trobar in VE I XI 3 e II XIII 5, o in ...
Leggi Tutto
Speroni, Sperone
Michele Messina
Medico, filosofo, letterato (Padova 1500-1588), una delle figure di maggior spicco del fervido aristotelismo padovano, che si mescola e succede alla corrente platonico-fiorentina [...] , L'interpretazione di D. nel Cinquecento, ibid. 1969, 135 ss.; ID., Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, 61-127; M. Marti, S. S. retore e pensatore, in Dal certo al vero, Roma 1962, 251-272. ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] - Della parte perduta dell'opera di L. non abbiamo che scarsissimi frammenti; di qualche importanza solo un paio presso Seneca il retore intorno a Cicerone. Per il resto, di tradizione diretta non c'è che un frammento del libro 91°, scoperto nel 1772 ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] di Piazza Armerina o il piatto di Seuso: il retore parla infatti di cinque commensali sdraiati su uno stibadium, di Gigantomachia o al mantello di Alcistene a cui il retore Polemone dedicò addirittura un breve saggio, come ci informa Ateneo ...
Leggi Tutto
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...